Zone franche, al via dal 1 gennaio 2010 in tre aree campane
Dal 1° gennaio 2010 via alla Zone Franche Urbane a Napoli Est, Torre Annunziata e Mondragone. Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono aree infra-comunali dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e microimprese
Le Zone Franche Urbane (ZFU) sono aree infra-comunali dove si concentrano programmi di defiscalizzazione per la creazione di piccole e microimprese. Obiettivo prioritario delle ZFU è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale e con potenzialità di sviluppo inespresse.
“L’avvio delle Zone Franche Urbane è un’iniziativa importante in territori strategici per lo sviluppo della Campania. Siamo arrivati a questo importante risultato grazie al lavoro e alla collaborazione con gli enti locali, le imprese e il Governo”, ha dichiarato il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino.
Le agevolazioni previste dal piano consistono in: esenzione totale dalle imposte sui redditi per 5 anni; decorso questo primo quinquennio, è prevista poi un’uscita graduale dal regime di esonero; esenzione dall’IRAP fino al 2012, ma fino al limite di 300mila euro per ciascun periodo d’imposta; esenzione dall’ICI, sempre fino al 2012, per soli immobili siti nelle ZFU, posseduti e utilizzati per l’esercizio delle nuove attività economiche; esonero dal versamento dei contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti per 5 anni, subordinato al fatto che almeno il 30% degli occupati delle imprese beneficiarie risieda nel sistema locale di lavoro in cui ricade la ZFU.
Complessivamente, per le tre Zone Franche Urbane della Campania vengono messi a disposizione 15,6 milioni di euro così suddivisi:
Napoli Est: 6,463 milioni di euro
Torre Annunziata: 5,34 milioni di euro
Mondragone: 3,961 milioni di euro.