Università telematica Pegaso, brindisi al 2015: "E ora sedi all'estero"
Ieri tradizionale appuntamento con messa di Natale e cena di fine anno per l'Ateneo telematico. Molte le autorità presenti alla Basilica di Santa Chiara
Brindisi di fine anno e messa di Natale. Ieri, per l'Università Telematica Pegaso. Nel corso dell'incontro, appuntamento ormai fisso per l’Ateneo telematico, è stato tracciato un bilancio dell'anno appena trascorso e si sono delineati i progetti per il futuro.
Cinquanta nuove sedi all’estero entro il 2019, innanzitutto, in nome di un processo di internazionalizzazione, già avviato nel 2015, che vedrà – come spiegato dal presidente Danilo Iervolino – nei prossimi mesi l'Ateneo espandersi verso Bulgaria, Argentina, Malta e Brasile.
Alla messa, svoltasi nella Basilica di Santa Chiara, è seguita una cena con brindisi augurale. L'evento quest'anno precede di pochi mesi da un appuntamento molto importante per Pegaso: il prossimo aprile l'Università infatti raggiungerà il traguardo dei 10 anni di attività.
Erano presenti tra gli ospiti rappresentanti delle istituzioni, vertici delle forze dell’ordine, presidenti, rettori, docenti universitari. Tra questi il presidente emerito della Corte Costituzionale Giuseppe Tesauro; il rettore di Pegaso Alessandro Bianchi; il direttore generale di Pegaso Elio Pariota; Il direttore scientifico di Pegaso, Francesco Fimmanò; il direttore di Panorama, nonché docente Pegaso, Giorgio Mulè; il presidente di Italia Più, Raffaele Bonanni; il presidente di Svimez, Adriano Giannola; l’ex presidente del Consiglio Nazionale del Notariato, Giancarlo Laurini; il presidente della Fondazione Univerde, Alfonso Pecorario Scanio; il senatore del Pd, Stefano Pedica; il magistrato della Dda di Napoli, Catello Maresca; il presidente dei Dottori commercialisti di Napoli, Vincenzo Moretta; il consigliere regionale, Pasquale Sommese; il giudice Nicola Graziano; l’editore Rosario Bianco; il deputato di Forza Italia, Nicola Formichella; il direttore del personale del San Carlo, Guido Mulè; il deputato del Pd Andrea De Maria.
La messa è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’anno appena trascorso, un anno segnato dai tragici attentati di Parigi, che hanno fatto piombare l’Europa in un clima di terrore. "Allo stato di paura e di preoccupazione - ha detto il presidente Iervolino – non si risponde con le armi e la violenza, ma con il potere della conoscenza. Pegaso con la sua idea di università internazionale, democratica e interculturale, deve presentarsi come ponte tra le diverse culture in qualsiasi luogo e condizione, per un riavvicinamento tra gli schieramenti contrapposti". Anche da qui l'idea di internazionalizzarsi sempre di più.
"L’odio genera ignoranza – ha continuato il presidente dell'Ateneo – e dall’ignoranza nasce odio, il peggior circolo vizioso in cui l’umanità possa restar intrappolata. Dobbiamo, noi tutti, farci promotori di un nuovo legame tra culture e religioni in nome della conoscenza, della riappacificazione figlia del sapere globalizzato".
