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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Pomigliano d'arco

Una festa per i figli degli operai della Fiat Ma da Torino arrivano cattive notizie

E' stata una Befana speciale quella passata dai figli degli operai della Fiat di Pomigliano d'Arco: animatori ingaggiati dalla Federcasalinghe hanno organizzato loro una festa nella sala consigliare del Comune occupata. Ma da Torino arrivano brutte notizie: il cotratto scaduto il 31 dicembre non sarà rinnovato

E' stata l'associazione Federcasalinghe di Pomigliano d'Arco e Mariglianella a regalare un giorno della befana speciale per i figli degli operai della Fiat che stanno occupando la sala consiliare del Comune.

Trenini, costruzioni, automobiline, dolci e tanto divertimento per i figli dei 38 operai della Fiat di Pomigliano d'Arco, il cui contratto, scaduto il 31 dicembre scorso, non é stato rinnovato dall'azienda.

I bambini, una cinquantina, sono stati portati dalle proprie mamme nella sala consiliare, ad attenderli un gruppo di animatori che con l'occasione della festa hanno voluto portare la solidarietà ai lavoratori, offrendo un po' di serenità ai piccoli figli degli operai.

Ad ognuno dei bambini è stato consegnato un dono: chi ha ricevuto un trenino, chi un'automobilina, qualcun altro le costruzioni, e per tutti tante caramelle e cioccolate.

La serenità è stata turbata dalle ultime notizie giunte da Torino, secondo le quali la Fiat avrebbe ribadito la propria intenzione a non rinnovare i contratti. "Notizie che non ci prendono di sorpresa - ha puntualizzato Franco D'Isanto, Rsu della Uilm - ma questi lavoratori continueranno la loro protesta, ed io sarò al loro fianco fino a quando qualcuno da Torino non scenderà a Napoli per dirci che i 38 lavoratori resteranno disoccupati".

E oggi (7 gennaio ndr)  un gruppo dei lavoratori della Fiat di Pomigliano d'Arco, si è recato nella locale sede della Fiom, occupandola simbolicamente, per chiedere l'unità dei sindacati e l'intervento sulla loro vertenza.

 "Chiediamo che sia convocato un incontro tra tutti i sindacati tra oggi e domani - spiegano i lavoratori - in modo che si arrivi poi alla presenza, nell'aula consiliare, anche di tutti i segretari nazionali dei sindacati stessi. Devono essere al nostro fianco in questa lotta per la difesa occupazionale".

E' terminata l'occupazione simbolica della sede della Fiom, da parte del gruppo di operai della Fiat. I lavoratori hanno lasciato la sede del sindacato, dopo aver ottenuto un incontro con i rappresentanti regionali e provinciali delle organizzazioni sindacali, che si svolgerà oggi pomeriggio nell'aula consiliare del Comune, che gli operai stanno occupando dallo scorso 16 dicembre.

Aggiornato alle ore 14 del 7 gennaio
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