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Economia

Rilancio turismo, Campania divisa in quattro “distretti”

L'assessore al Turismo della Regione Campania, Pasquale Sommese, ha presentato il programma di rilancio del settore: la regione sarà suddivisa in quattro aree per meglio sfruttare i fondi europei

Quattro distretti turistici, perché si lavori insieme al rilancio delle varie aree della Campania. Questo il punto di partenza del programma presentato oggi dal nuovo assessore al turismo della Regione Campania Pasquale Sommese.
Le aree, delimitate ai sensi della legge 106/2011, sono il distretto Litorale Domizio (Cellole, Castelvolturno, Mondragone, Sessa Aurunca), Isolaverde (Ischia, Casamicciola, Barano d'Ischia, Lacco Ameno, Forio d'Ischia e Serrara Fontana), Golfo di Policastro (Vibonati, Sapri, Ispani, San Giovanni a Piro e Santa Marina) Penisola Sorrentina (Massa Lubrense, Mete, Piano di Sorrento, Sant'Agnello, Sorrento, Vico Equense).

"Nell'ambito dell'utilizzo al meglio - ha spiegato Sommese - di tutte le potenzialità esistenti in Campania per la valorizzazione del patrimonio turistico e culturale, partiamo con la valorizzazione delle coste con i primi quattro distretti turistici per i quali si attende solo il decreto definitivo a firma del presidente del Consiglio dei Ministri e del presidente della Regione". La suddivisione permetterà ai singoli Comuni di unire le forze per meglio sfruttare i fondi europei esistenti, e per meglio accedere ai finanziamenti previsti dai nuovi programmi Ue 2014-2020.

"Il turismo - ha concluso Sommese, citando il film di Sorrentino - è la radice della "Grande bellezza" della regione, il vero marchio del territorio. Ascolterò gli operatori del settore in una continua concertazione che a breve coinvolgerà anche il patrimonio artistico e naturale delle nostre aree interne e lavoreremo a una piattaforma web per rendere il patrimonio fruibile a tutto il mondo".

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