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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Telecontrolli: calo di commesse, scatta la Cigs per 50 unità

L’azienda di Casoria, acquisita e salvata nell’aprile del 2010, soffre la crisi generale. La dirigenza è disponibile a dialogare con i sindacati per trovare una soluzione condivisa, in attesa di tempi migliori.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Casoria. "Calo di commesse". È questa la motivazione, nuda e cruda, che ha spinto la dirigenza della Telecontrolli srl a ricorrere alla Cassa integrazioni guadagni straordinaria (Cigs) per circa 50 dipendenti. La società - leader nel mondo nella produzione di circuiti ibridi su film spesso e moduli wireless in radiofrequenza LPD e SRD per l'elettronica industriale - è stata rilevata nell'aprile del 2010, quando le sue condizioni erano estremamente critiche. Rimessa in sesto dalla nuova proprietà, l'azienda sta ora attraversando un periodo di difficoltà causato dalla crisi che ha colpito il settore elettronico mondiale.

"La situazione economica globale e la riduzione delle commesse - spiega l'amministratore unico di Telecontrolli srl, Francesco Verolino - impone scelte importanti. Al momento sono 50 gli esuberi strutturali sugli 85 dipendenti dell'azienda. Si rende necessario quindi il ricorso alla Cassa integrazioni guadagni straordinaria, per un anno, per le suddette 50 unità. Ciononostante siamo convinti che sia necessario trovare, nell'immediato, un accordo con le organizzazioni sindacali per una soluzione condivisa. Inoltre, è necessario porre fine alle manifestazioni di protesta, messe in atto dai sindacati affinché queste non vadano a peggiorare ulteriormente la già difficile situazione aziendale". Da diverse settimane, infatti, i sindacati hanno promosso un'azione di picchettaggio che impedisce ai dipendenti di Telecontrolli e di altre aziende presenti sullo stesso sito produttivo di entrare negli stabilimenti.

"Comprendiamo la preoccupazione dei sindacati e dei lavoratori e stiamo lavorando affinché una parte degli esuberi, entro un anno, possa essere reintegrata in azienda - aggiunge Verolino -. Auspichiamo un miglioramento delle condizioni generali e di quelle di mercato che permettano all'azienda di provvedere al riassorbimento di alcune unità, attualmente in esubero, d'intesa con le organizzazioni sindacali". Telecontrolli ha intanto avviato un piano di ristrutturazione e di riqualificazione aziendale. Obiettivo: rilanciare le attività produttive attraverso una forte azione di marketing e l'acquisizione di nuove quote di mercato.

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