Stangata tasse per i napoletani: 300 euro in più rispetto alla media nazionale

Brutte notizie sul versante tasse: una famiglia 'tipo' napoletana (composta da 4 persone) dovrà pagare 300 euro in più rispetto alla media nazionale, spendendo circa 1800 euro (mentre una famiglia ' media' nazionale ne spenderà poco meno di 1500). Come spiega Daniela Rocca su Le cronache di Napoli, a riferire dell'esoso esborso è la rilevazione del rapporto dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori.
Per l'associazione dei consumatori, si tratta di una stangata insostenibile che non farà altro che aumentare la crisi dei consumi e peggiorare le condizioni di vita delle famiglie.
 
Gli aumenti, riferisce Rocca, toccheranno Irpef (da 0,6% a 0,8%) Tares (+ 14% rispetto alla vecchia Tarsu che sostuisce), acqua (+ 0,5%), Cosap (occupazione del suolo pubblico + 10 %) e la tassa di soggiorno (+ 0,5%).

Sospesa, per adesso, l'Imu per la prima casa e in rduzione l'aliquota per quella sulla seconda casa che si abbassa dal 10,6 all'8%. L'unica buona notizia.

Infine la pressione fiscale per le famiglie campane è del 48% mentre per le imprese è intorno al 52%.

Secondo il presidente di Federconsumatori Campania, Stornaiuolo, il federalismo fiscale nella nostra regione si è rivelato un fallimento dato che sono aumentate le tasse regionali ma non sono diminuite, al contempo, quelle statali con il risultato che la pressione fiscale è schizzata in modo allarmante, portando una forte contrazione dei consumi. Fondamentale, dice Stornaiulo alla Cronache di Napoli, detassare i redditi da lavoro, alla rgare le fasce di esenzione per la Tares e abolire l'Imu sulla prima casa in modo definitivo. Inoltre va avviato un piano per il rilancio degli investimenti, per lo sviluppo e la ricerca.