Area-torrese stabiese, da regione primi 14 milioni anti crisi
A Palazzo Lucia si è svolta una riunione sulla crisi dell'Area Torrese-Stabiese. Le parti hanno sottoscritto un documento per lo sviluppo e le misure anticrisi
Le parti hanno sottoscritto un documento contenente i seguenti punti programmatici:
disponibilità, da parte della Regione Campania, a prevedere forme di integrazione al reddito
per i lavoratori che godono di ammortizzatori sociali attraverso l’impiego di progetti, concordati al Tavolo con le parti sociali, di formazione o di utilità sociale. Per questo obiettivo vengono messi a disposizione fino a 7 milioni di euro;
accelerazione del finanziamento dei progetti ritenuti ammissibili nell’ambito del Parco Progetti regionale relativi alle città di Torre Annunziata, Castellammare di Stabia e Torre del Greco;
accelerazione delle procedure per l'attivazione della Zona Franca di Torre Annunziata;
accelerazione l'esecutività dei progetti di ammodernamento del Porto di Torre del Greco e per il dragaggio del Porto di Torre Annunziata;
possibilità di anticipare le risorse di PIU Europa per i comuni dell’area;
utilizzo più rapido di altri strumenti di intervento definiti dalla Giunta regionale, in particolare gli Accordi di Reciprocità;
richiesta di urgente incontro con il Ministero delle Infrastrutture, con il Ministero dello Sviluppo Economico e con i vertici della Fincantieri sulla situazione dello stabilimento di Castellammare e sulle sue prospettive, tenendo conto anche delle problematiche relative all’indotto;
impegno ad approvare, nella prima riunione utile della Giunta Regionale, lo studio di fattibilità per il bacino di carenaggio del Comune di Castellammare di Stabia.
una forte ed incisiva iniziativa sul Governo nazionale, e in particolare sul Ministero del Lavoro per prorogare di tutti gli strumenti di ammortizzazione sociale in scadenza nell'area;
impegno, da parte della Regione Campania, ad individuare forme di sostegno al reddito e di reinserimento lavorativo per quei lavoratori attualmente esclusi da forme di ammortizzazione sociale;
incentivi alle imprese, in particolare del settore navale, per riqulificare o riconvertire la propria attività attraverso lo strumento del contratto d'Area. Il budget disponibile è di 7 milioni di euro;
La società TESS, in qualità di strumento esecutivo del Contratto d’Area, elaborerà un programma puntuale di impiego delle risorse stanziate, sentite le Organizzazioni Sindacali.