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Carburanti, nuovo rincaro in programma nel 2015?

Secondo la Cgia di Mestre il governo farà crescere le accise di 1,8 centesimi al litro per sopperire al mancato gettito Imu. Intanto a Napoli si paga già adesso la benzina più cara d'Europa

Arriva un nuovo rincaro dei carburanti: secondo la Cgia di Mestre a partire dal 2015 il governo ha intenzione di far crescere le accise sulla benzina di 1,8 centesimi al litro, che potrebbe arrivare ai 2,2 considerando l'effetto dell'Iva.

La notizia per Napoli è particolarmente negativa: già adesso gli automobilisti del capoluogo partenopeo pagano i carburanti più cari d'Europa. L’addizionale regionale di 3,148 euro al litro (Iva inclusa) copre vari disavanzi, ed il risultato finale è che – dati dell'ultima rilevazione il 30 novembre – Napoli ha il record nazionale con la “verde” fino a 1,85 euro al litro.

Il provvedimento sarebbe necessario, sempre secondo la Cgia Mestre, per reperire il gettito mancante alla copertura dell’abolizione dell’Imu sulle abitazioni principali. Tutto questo mentre il greggio è sceso sotto i 64 dollari al barile, rendendo enorme il divario tra il costo del petrolio e quanto poi pagato per i carburanti nel nostro Paese: una distanza che sono le tasse a “colmare” e che rischia di crescere ulteriormente dal prossimo anno.

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