Dalla Cina all'ombra del Vesuvio per imparare la nobile arte della pizza

Grazie a un protocollo d'intesa firmato dalla scuola di formazione campana Aciief e l'associazione Ciao Cina, che si occupa di scambi culturali con l'Italia, 40 ragazzi cinesi arriveranno a Napoli nei prossimi giorni per seguire corsi tenuti dai maestri pizzaioli di Aciief con i quali otterranno una qualifica regionale spendibile in tutta Europa. Ai ragazzi verranno offerti anche corsi di lingua italiana.

"Questi ragazzi - spiega la direttrice della scuola Aciief Dolores Cuomo - potranno quindi tornare nella loro patria con competenze culinarie che il mondo ci invidia, o decidere di stabilirsi nell'Unione o, come tanti altri nostri allievi, far valere il loro bagaglio per arrivare anche negli altri continenti. E' un'occasione tanto per loro quanto per noi, perché dagli scambi culturali non possono che venire occasioni di crescita positive".

Grande soddisfazione è espressa anche da Jun Qin, presidente dell'associazione Ciao Cina: "La vostra pizza - afferma - è famosa in Cina, una terra che ha una tradizione culinaria importante come quella italiana. E' per questo che ci tenevo ad avvicinare le due culture". Sono tanti i ragazzi cinesi che hanno chiesto di partecipare a questo progetto, conferma Jun, quindi è stata necessaria una selezione: "Sono tutti studenti di enogastronomia in Cina - continua - ma questi ragazzi, quando intraprendono esperienze simili, vanno quasi esclusivamente in stati come Francia o Usa. Mancava una collaborazione con l'Italia, e siamo felici di poterla offrire grazie a questa intesa con Aciief".