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Giovedì, 28 Marzo 2024
Economia Portici

Ferrovie, accordo tra Napoli e Portici: sarà rilancio per la storica linea

Il protocollo d'intesa firmato oggi dal rappresentante delle ferrovie e dai sindaci prevede il potenziamento del trasporto ferroviario e la riqualificazione costiera tra i due Comuni

Potenziamento del trasporto su ferro e riqualificazione costiera. Il protocollo d'intesa firmato oggi tra i sindaci di Portici e Napoli Nicola Marrone e Luigi de Magistris, e l'ad di Ferrovie dello Stato Sistemi Urbani Carlo De Vito, verte su queste due priorità.

Da Pietrarsa, l'area che unisce il capoluogo con il centro vesuviano, partiranno gli interventi di rilancio e sviluppo urbano, fino a raggiungere il tratto del Porto borbonico al confine con Ercolano. Gli ambiti da valorizzare – è stato spiegato – saranno nel territorio di Portici la linea di costa, il 'Granatello' quale nodo intermodale ferro, gomma, via del mare e porta di accesso alla Reggia borbonica e agli Scavi di Ercolano. Inoltre le aree contigue al Museo di Pietrarsa godranno di una migliore accessibilità e fruizione, questo attraverso anche una programmazione culturale di comune interesse con il capoluogo. A Napoli è prevista la valorizzazione delle aree vicine alla stazione ferroviaria San Giovanni a Teduccio e l'area ex Corradini.

Per de Magistris si tratta di “un bel protocollo con le Ferrovie e in particolare col Comune di Portici per unire ancor più, attraverso il trasporto sul ferro, le nostre città. Un protocollo importante anche per le opere di riqualificazione. Noi vogliamo puntare molto sull'alleanza tra questi due comuni''. Per Nicola Marrone “Napoli e Portici sono unite da un progetto identitario che, al di là della istituzione della città metropolitana, vuole il rilancio del territorio nella riscoperta delle radici comuni. Quindi il rilancio di tutte quelle attività che possano consentire alle forze sane del territorio di esprimersi: tra queste tutte quelle degli operatori turistici''.

A breve verrà istituito un gruppo di lavoro costituito da rappresentanti dei comuni di Portici e Napoli e delle società del Gruppo Fs Italiane. L'accordo è stato firmato proprio al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, dov'è custodita la Bayard, il treno inaugurale della prima tratta ferroviaria Napoli-Portici del 1839, in una replica realizzata nel 1939 in occasione del centenario.

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