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Pecoraro Scanio: "La pizza deve diventare patrimonio Unesco"

"L'arte della pizza è certamente una di quelle conoscenze tradizionali e di quei beni immateriali che meritano il riconoscimento da parte dell'Unesco": l'intervista a NapoliToday

L'idea di far diventare la pizza Patrimonio Unesco circola da tempo e vede tra i più convinti promotori l'ex ministro delle Politiche Agricole, Alfonso Pecoraro Scanio. L'Intervista di NapoliToday:

Nel 2011 era stata presentata una pratica per far sì che la pizza diventasse patrimonio Unesco, che risulta però ancora bloccata. Cosa intendete fare per sbloccare la situazione?

Il mio obiettivo è ottenere che nel marzo prossimo finalmente l'Italia candidi l'arte della piazza napoletana e così già dal 2016 potremmo ottenere la decisione internazionale. La pizza è indiscutibilmente uno dei prodotti gastronomici più conosciuti al Mondo ed uno dei più importanti simboli del nostro Paese. L'arte della pizza è certamente una di quelle conoscenze tradizionali e di quei beni immateriali che meritano il riconoscimento da parte dell'Unesco. È giusto che l'Italia proponga alla sede centrale UNESCO di Parigi l'inserimento dell'Arte della Pizza nella "Lista rappresentativa del patrimonio culturale immateriale dell'umanità".

Dal 2012 l'Unesco chiede ai singoli paesi di segnalare un solo dossier ogni anno per il patrimonio immateriale...

Sì e chiedo dunque che il consiglio direttivo della Commissione Nazionale Italiana, indichi nei primi mesi del 2015 la candidatura per l'anno successivo, alla vigilia dell'apertura dell'Expo di Milano, dedicato a "Nutrire il Pianeta.Energia per la Vita".  Si tratta di un tradizione nata a Napoli, che si tramanda da generazioni, che si è diffusa in tutta Italia ed è oggi un vero e proprio simbolo dell'Italia nel mondo.

Nel 2010 il Comitato intergovernativo riunito a Nairobi ha ufficialmente iscritto la dieta mediterranea nel patrimonio culturale immateriale dell’Unesco

La pizza per il metodo di lavorazione e per gli ingredienti tradizionali è certamente un prodotto salutare e tipicamente mediterraneo. Ora occorre ottenere che anche l'arte della pizza ottenga il prestigioso e meritato riconoscimento UNESCO. Nel 2000, da ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, avviai le procedure per il riconoscimento da parte della UE della pizza come specialità tradizionale garantita (STG). E dopo anni, nel 2010, arrivò il riconoscimento. La pizza napoletana è l'unico tipo di pizza italiano riconosciuto in ambito nazionale ed europeo. Dal 4 febbraio 2010, infatti, è ufficialmente riconosciuta come Specialità tradizionale garantita della Comunità Europea. Nel 2006 da Ministro dell'Ambiente, avendo un rappresentante nella commissione nazionale italiana per l'Unesco, lanciai la proposta di proporre l'arte della pizza come bene immateriale tutelato dall'Unesco. La nuova petizione serve a rimettere in movimento i tanti italiani e non italiani che amano il prodotto gastronomico più conosciuto del pianeta.

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