Italia divisa in due sul fronte pensioni, con il nord in vetta per gli assegni più alti e il sud invece che paga lo scotto di essere l'area dove gli anziani portano a casa meno denaro mensilmente.

La città in vetta a tale classifica è Biella, con il rapporto prestazioni/abitanti sia nelle anzianità sia nel totale più alto d'Italia, mentre realtà come Crotone, Napoli o Catanzaro sono in coda.

E' quanto è emerso dalla mappa delle prestazioni Inps sul territorio italiana elaborata dal Sole 24 Ore. Nelle province del Nord e del Centro Nord le prestazioni coprono da un quarto a un quinto della popolazione, a fronte di una media pari al 16%: ai massimi si trovano realtà di media grandezza, come Biella, Ancona, Ferrara (con un rapporto assegni/residenti intorno al 25%) e nella top ten si contano cinque piemontesi. 

Tra le province meridionali la maglia nera spetta a Napoli che è ultima con il 7,6%, mentre altre dieci realtà del Sud (tra cui sette siciliane) non arrivano al 10% nell'incidenza delle pensioni sulla popolazione.