rotate-mobile
Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

A Napoli la benzina più cara d'Europa: vendite in calo

Ammonta a 1,863 euro al litro il prezzo medio di un litro di "senza piombo" nel capoluogo. Un costo superiore a quello di tutte le grandi città, con uno scarto medio di oltre tredici centesimi rispetto alla media nazionale

È un primato al quale avremmo preferito rinunciare, quello della benzina più cara d’Europa, con prezzi alle stelle, abbinati al netto calo dei consumi, con duemila lavoratori che rischiano il licenziamento.

Come segnalato sul “Mattino” da Valerio Iuliano, secondo gli ultimi dati pubblicati dal ministero dello Sviluppo, Napoli è al primo posto in Italia nella classifica dei costi della benzina verde e del gasolio alla pompa. Ammonta a 1,863 euro al litro il prezzo medio di un litro di “senza piombo” nel capoluogo. Un costo superiore a quello di tutte le grandi città, con uno scarto medio di oltre tredici centesimi rispetto alla media nazionale.

La differenza rispetto a resto d’Europa tra il prezzo praticato dalle pompe partenopee e quelli medio nei Paese Ue è addirittura anche di 40 centesimi e se si prende in esame una vettura di media cilindrata la differenza per un pieno è di circa 12 euro addirittura. A pesare sui costi le accise governative - equivalenti al 56% del costo finale della benzina e al 52% per il carburante dei motori diesel, che rappresentano per gli addetti ai lavori la ragione principale del caro-prezzi e il forte carico fiscale, ancora più alto a Napoli per l’addizionale regionale di 3,1 centesimi al litro.

Ciò porta al rischio fallimento per molte piccole aziende che operano nel settore con duemila lavoratori che potrebbero perdere il lavoro.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Napoli la benzina più cara d'Europa: vendite in calo

NapoliToday è in caricamento