Movida, boom di imprese a Napoli: è la seconda città italiana con 60mila attività
Il capoluogo partenopeo segue Roma. In fatto di addetti nel comparto è invece terza, dopo Milano e Roma, con 129mila impiegati
Cresce l'industria della movida partenopea. A fornire i dati è la Camera di Commercio di Milano, che ha elaborato la situazione del comparto nell'intero Paese.
Il capoluogo napoletano è al secondo posto tra le città italiane in fatto di imprese (stabili in un anno) legate alla movida, tra shopping, ristorazione, alberghi, tempo libero, sport, musica, eventi. Sono in tutto 60mila (+0,6% su base annua). Avanti in classifica soltanto Roma con 79mila (+1.5% su base annua).
Bene anche Milano (42 mila, +0,9%), Torino (31 mila, -1,3%), Bari (24 mila, +0,1%). Importante anche il numero degli addetti al settore. Milano è prima con 265 mila su 509 mila in Lombardia e 2,8 milioni in Italia (quasi il 10% nazionale), davanti a Roma con 234 mila e proprio Napoli con 129 mila.
Tra i settori più ricchi, nel Paese come a Napoli, bar e ristoranti, seguiti da negozi di abbigliamento ed edicole.