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Economia

Trasporti pubblici, dal primo gennaio il biglietto è “Tic”

I primi esemplari stampati sono stati portati all'assessore ai Trasporti della Campania Sergio Vetrella. Che spiega: “È solo il primo passo, presto smart card elettroniche”

Dal primo gennaio entrerà in vigore Tic, il nuovo biglietto integrato per il trasporto pubblico campano. Del titolo di viaggio, la cui struttura tariffaria è stata elaborata dall'ACaM (Agenzia Campana per la Mobilità sostenibile), ne sono stati già stampati 10 milioni: l'assessore ai Trasporti della Regione Campania Sergio Vetrella ne ha ricevuto i primi esemplari dal presidente del consorzio Unicocampania Gaetano Ratto.

I ticket saranno disponibili presso gli oltre 4mila punti vendita regionali. I vecchi tagliandi già acquistati resteranno validi ancora un mese, ovvero fino al 31 gennaio. Poi dovranno essere cambiati agli infopoint del consorzio, questo entro il 31 marzo. È prevista una campagna di comunicazione volta a consentire agli utenti di ricevere dettagliate informazioni sulle nuove tariffe. Realizzata da AcaM, utilizzerà vari media tra cui un sito internet.

“Mancano ormai pochi giorni – spiega l'assessore Vetrella - Questo è solo il primo passo di un progetto che, con i mesi, si implementerà sempre più e che arriverà ad eliminare definitivamente i biglietti cartacei, sostituiti da smart card elettroniche”. Lo scopo è “aumentare sempre più la qualità dei servizi di trasporto, che devono tornare a essere degni di una regione all'avanguardia”.

“Un grande lavoro è stato fatto, in collaborazione con le aziende, per superare tutte le difficoltà tecniche legate a questo cambiamento – racconta il presidente del consorzio Unicocampania, Gaetano Ratto – Siamo fiduciosi di poter contare sulla comprensione dei viaggiatori nell'eventualità si dovesse verificare qualche piccolo inconveniente”.

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