rotate-mobile
Economia

Dare credito al Mezzogiorno: così si salva l'Italia

Mediocredito Centrale e Confindustria concordi: solo una visione unitaria può rilanciare l'economia di tutte le aree del Paese

"Non tireremo mai i remi in barca: il compito più grande che abbiamo, in termini di responsabilità sociale è generare fiducia tra i giovani nel nostro territorio -  dice il presidente il presidente Unione Industriali Napoli, Vito Grassi, aprendo l'incontro che vede riuniti a Palazzo Partanna i vertici di Mediocredito Centrale e Confindustria e alcuni tra i più importanti imprenditori campani - per questo per noi è molto significativo che Mediocredito guardi al Sud non come area da assistere, ma come territorio su cui puntare ed è stato importante avere potuto approfondire le nuove opportunità concesse in tema di agevolazioni, credito, servizi e piattaforme digitali che semplificano le relazioni tra banca e imprese"

Il Presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, classe 1964, originario di Salerno, spiega quindi come l’iniziativa di Mediocredito Centrale sia "di primaria importanza per le imprese meridionali che hanno un particolare bisogno di strumenti per accedere al credito in forma veloce e semplificata. Fondamentale anche il sostegno fornito all’apertura del capitale e alle altre forme di finanza per la crescita. L’impegno per lo sviluppo del Mezzogiorno è indispensabile per la ripresa dell’economia dell’intero Paese”.

A Napoli i vertici di Mediocredito e Confindustria (foto De Cristofaro - NT)

“Incontrare le aziende campane è per noi estremamente importante per favorire il dialogo tra pubblico e privato - dichiara quindi Massimiliano Cesare, Presidente di Mediocredito Centrale - nel 2018 la crescita del PIL in Campania è stata zero. Nella dinamica generale del Paese, si è allargato il gap tra livelli di reddito e competitività del Nord e del Sud ed è aumentato in maniera inquietante il divario nei livelli di consumi delle famiglie meridionali. I dati ci dicono che esiste una vivacità imprenditoriale nel Sud, ma che si trova ad agire in un contesto a rischio desertificazione, gravato da troppi squilibri e da scarsa capacità delle aziende di fare sistema. In questo quadro, Mediocredito Centrale rappresenta un presidio e un supporto per le imprese del territorio, nella consapevolezza che per incidere su queste realtà, non si può prescindere dal ritorno a una visione unitaria delle dinamiche economiche del Paese, delle sue complementarietà, e da un’azione sinergica degli attori pubblici e privati a livello locale e centrale” .

“Le soluzioni finanziarie che abbiamo presentato oggi sono pensate per tutte le aziende del Sud, per garantire il massimo sostegno all’attività imprenditoriale, mentre la nostra piattaforma digitale assicura una maggiore fruibilità dei nostri servizi a sostegno della creazione e dello sviluppo di piccole e medie imprese. Con particolare riferimento alla Campania, la nostra offerta, integrata con gli incentivi nazionali e regionali, rappresenta uno strumento in più per chi vuole fare impresa in questo territorio ed è un supporto per dare slancio e sostenerne la crescita”, ha detto quindi Bernardo MattarellaAmministratore Delegato di Mediocredito Centrale.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dare credito al Mezzogiorno: così si salva l'Italia

NapoliToday è in caricamento