Le nuove frontiere della comunicazione: master in Giornalismo targato Pegaso
Dalla carta stampata alla televisione, dal giornalismo economico al web 2.0: l'ambizione di formare figure in grado di padroneggiare tutti gli strumenti dell'informazione
Che cosa significa fare giornalismo mentre è in corso la rivoluzione su internet? Quali sono le prospettive future della professione e le nuove frontiere da superare? Partendo da questi interrogativi e dando risposta alle sempre più diffuse esigenze di specializzazione nel campo della comunicazione, è stato ideato l'innovativo master in Giornalismo dell'Università Telematica Pegaso. Dalla carta stampata alla televisione, dal giornalismo economico al web 2.0, il master affronta i diversi aspetti del mondo della comunicazione con l'ambizione di formare figure in grado di padroneggiare tutti gli strumenti dell'informazione.
Il valore aggiunto del corso è rappresentato dai docenti: si tratta di molti tra i più importanti giornalisti italiani, che - ognuno per il proprio ambito di competenza - daranno un contributo di altissimo livello. Direttore del master è Giorgio Mulè, alla guida di Panorama dal 2009. Tra i docenti: Bruno Vespa, il maestro dei talk show italiani, spiegherà come è cambiato il linguaggio dei talk show negli ultimi anni; Peter Gomez, direttore del Fattoquotidiano.it, parlerà della comunicazione 2.0. E ancora, per il settore delle all news, Sarah Varetto, direttore di Sky Tg 24, Mario Giordano, direttore del Tg 4 e fondatore della rete all news di Mediaset.
“Sarebbe stato riduttivo - spiega Giorgio Mulè - limitarsi al linguaggio delle tv e di internet. E così abbiamo chiesto ad altri giornalisti di raccontare come nei vari ambiti della cultura e della cronaca sia cambiato il modo di fare giornalismo: Gian Marco Chiocci, direttore del Tempo, Gennaro Sangiuliano, vice direttore del Tg1, Barbara Carfagna, che si occupa degli speciali del Tg1, per non dimenticare il Vaticano con Carlo Marroni, scrittore e vaticanista del Sole 24 Ore”. “L'obiettivo - prosegue Mulè - è non solo spiegare che cosa significa oggi fare giornalismo e comunicazione, ma soprattutto indicare quali sono le prospettive del domani e le nuove frontiere da superare. Non è il solito master ma la convergenza di saperi e competenze come non esiste nel panorama italiano”. “Una straordinaria opportunità - conclude il direttore di Panorama - messa in campo grazie all'Università Telematica Pegaso”.
Ecco, di seguito, il programma e i docenti del Master:
- Che cos'è il giornalismo: evoluzione e contemporaneità - Giuseppe Sottile (scrittore, giornalista)
- I quotidiani e la loro evoluzione, dall'inchiostro al link digitiale - Flavio Haver (giornalista, Corriere della sera)
- Il giornalismo d'inchiesta - Barbara Carfagna (giornalista Tg1)
- Il giornalismo radiofonico - Antonio Preziosi (giornalista, ha diretto Radio 1 e Giornale Radio)
- Politica e giornalismo - Bruno Vespa (giornalista, scrittore)
- Telegiornali e informazione in tv - Mario Giordano (direttore del Tg4)
- L'informazione televisiva alla news integrata con i nuovi mezzi - Sarah Varetto (direttore di SkyTg24)
- Elementi di diritto per il giornalismo - Gennaro Sangiuliano (vicedirettore del Tg1)
- L'intervista, gestione dei rapporti con i partner commerciali - Daniele Bresciani (giornalista)
- L'informazione economica - Antonio Satta (vicedirettore di Milano Finanza)
- La cronaca - Gian Marco Chiocci (direttore de Il Tempo)
- L'informazione locale in un contesto globale - Fabrizio Giustino (caporedattore di Repubblica)
- Teoria e Tecniche dei nuovi media - Peter Gomez (direttore del Fattoquotidiano.it)
- L'informazione e l'evoluzione da testata giornalistica a brand commerciale - Giorgio Mulè (direttore di Panorama)
- L'informazione e il vaticano, dalla crisi di Vatileaks al nuovo corso di Francesco - Carlo Marroni (scrittore, giornalista, vaticanista del Sole 24 Ore)