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Economia

"Libera la benzina", il progetto a quota 450 firme

Iniziativa per realizzare un mercato all'ingrosso dei carburanti equo e trasparente e per impedire la doppia velocità di adeguamenti dei prezzi. La presentazione ieri in città

A tre mesi dall'avvio dell'iniziativa sono ben 450mila le firme raccolte per sostenere il ddl di riforma per realizzare, tra l'altro, un mercato all'ingrosso dei carburanti equo e trasparente e per impedire la doppia velocità di adeguamenti dei prezzi. Il progetto "Libera la benzina" - iniziativa della Confesercenti Campania ed è stato depositato in entrambi i rami del Parlamento da oltre 60 tra senatori e deputati appartenenti a tutti i gruppi (PdL, PD, Lega Nord, IdV, UDC, FLI, Responsabili, Misto) - è stato presentato ieri nel corso di un incontro con Pasquale Giglio, direttore Confesercenti Campania, Salvatore Palma, Fegica Cisl Campania, Rosario Stornaiuolo, presidente Federconsumatori Campania e i rappresentanti regionali delle associazioni Adiconsum, Adoc e Adusbef.

Tra gli obiettivi anche l'estensione delle competenze del gestore del mercato elettrico e dell'acquirente unico per condizioni più competitive, la separazione del ruolo di produttore e distributore e il divieto dell'obbligatorietà del regime di fornitura in esclusiva a favore dei petrolieri.

"Libera la benzina" prevede anche di portare i prezzi dei "no logo" su tutti i 25.000 impianti della rete per ottenere un prezzo diffusamente inferiore di 6/8 cent al litro. (Ansa)

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