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Istituzioni ed economia: legalità, nuovi controlli ed il nuovo ruolo dei commercialisti

Pomigliano d’Arco vuole scrollarsi da dosso l’immagine, ormai emblematica in Italia, della crisi economica che ha colpito inesorabilmente tutta l’Europa. Numerose le iniziative messe in atto dall’inizio del 2013 e una figura centrale in questo contesto è quella di Pina Ciccarelli, commercialista e membro, vera e propria quota rosa, del gruppo promotore della rete d’imprese Imprens Pomèlia-A.S.I.M., che raccoglie sempre più adesioni. Grazie all’instancabile lavoro della Ciccarelli è andato in scena oggi (mercoledì 20 febbraio 2013 dalle ore 17,30 presso la Distilleria Sala Feltrinelli di via Roma, 281, Pomigliano d’Arco) l’incontro di studio intitolato “Istituzioni ed economia”. Tema del dibattito, la cui organizzazione ha visto impegnate anche dalle istituzioni locali e regionali, a prescindere dagli schieramenti politici di appartenenza, è stato, come ha spiegato la stessa Ciccarelli, “dare una definizione al ruolo dei commercialisti in questo preciso momento storico-economico non solo italiano, ma globale. I commercialisti si chiedono quale apporto possano dare all’economia ed alle istituzioni (locali, nazionali e mondiali) allo scopo di trovare un punto di equilibrio tra lo sviluppo del territorio e lo Stato”.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Pomigliano d'Arco vuole scrollarsi da dosso l'immagine, ormai emblematica in Italia, della crisi economica che ha colpito inesorabilmente tutta l'Europa. Numerose le iniziative messe in atto dall'inizio del 2013 e una figura centrale in questo contesto è quella di Pina Ciccarelli, commercialista e membro, vera e propria quota rosa, del gruppo promotore della rete d'imprese Imprens Pomèlia-A.S.I.M., che raccoglie sempre più adesioni.

Grazie all'instancabile lavoro della Ciccarelli è andato in scena oggi (mercoledì 20 febbraio 2013 dalle ore 17,30 presso la Distilleria Sala Feltrinelli di via Roma, 281, Pomigliano d'Arco) l'incontro di studio intitolato "Istituzioni ed economia". Tema del dibattito, la cui organizzazione ha visto impegnate anche dalle istituzioni locali e regionali, a prescindere dagli schieramenti politici di appartenenza, è stato, come ha spiegato la stessa Ciccarelli, "dare una definizione al ruolo dei commercialisti in questo preciso momento storico-economico non solo italiano, ma globale. I commercialisti si chiedono quale apporto possano dare all'economia ed alle istituzioni (locali, nazionali e mondiali) allo scopo di trovare un punto di equilibrio tra lo sviluppo del territorio e lo Stato". Più in dettaglio la ricerca è volta ad individuare i valori morali alla prova della crisi economica: il ruolo delle istituzioni locali e regionali, delle associazioni professionali e culturali per intraprendere la strada della ripresa.

Al dibattito hanno preso parte numerose personalità, dalla docente universitaria della Federico II Paola De Vivo, al presidente Ugdcec (Unione giovani dottori commercialisti e contabili) di Nola Agostino Rizzo, già promotore di una serie di eventi formativi per i giovani commercialisti in grado di metterli in contatto con le istituzioni pubbliche.

Ha poi preso la parola il commercialista Pino Tarantino, autore di un intervento sul tema della legalità in un contesto in cui "grazie alla crisi la camorra ha avuto vita facile nell'inserirsi all'interno della realtà imprenditoriale non solo in Campania". Terracciano ha chiuso il suo discorso illustrando la nascita, in via sperimentale, a Bolzano di un programma di Certificazione di legalità, a cui volendo chiunque può accedere compilando un form online.

A chiudere l'incontro è stato l'intervento di Pino Terracciano, direttore generale Comune di Somma Vesuviana, che ha illustrato i problemi della recessione economica in relazione anche agli altri Stati europei. In particolare Terracciano si è soffermato sul monitoraggio delle casse dei Comuni, parlando dei nuovi controlli che sono stati predisposti, tra cui il controllo strategico tecnico e contabile ed un report semestrale da inviare alla Corte dei Conti.

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