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Economia

L'inverno (caldo) che uccide i friarielli: le temperature "fuori stagione" preoccupano Coldiretti

In difficoltà tutte le colture che hanno bisogno di temperature rigide, che siano fiori, ortaggi o frutti. Adesso si spera nel meteo

Coldiretti Campania, in base alle segnalazioni delle aziende agricole associate, sottolinea come le temperature anomale di questi mesi stiano particolarmente segnando l'agrucoltura.

I floricoltori dell'area vesuviana, infatti, segnalano un anticipo della fioritura di quasi 40 giorni. Si tratta di un fenomeno dagli effetti pesanti, che i produttori dichiarano di non aver mai riscontrato prima. Il caldo fuori stagione forza la vita dei fiori, che crescono con steli più fragili e marciscono rapidamente: la scarsa qualità e l'anticipo delle produzioni ha mandato i fiori fuori mercato già nei mesi di novembre con le viole e di dicembre con tutti gli altri generi.

Situazione analoga anche per le colture orticole in campo aperto, come le insalate invernali e i friarielli, che hanno bisogno di temperature rigide. Il caldo anomalo anticipa le infiorescenze dei broccoli, rovinandone la qualità. E ancora: le insalate di febbraio sono già pronte, ma hanno consistenza inferiore.

Ma le anomalie termiche colpiscono anche le piante da frutto e le verdure invernali, che hanno bisogno di freddo per completare la fase vegetativa. L'effetto è che le gemme da frutto sono in ritardo e i timori si spostano alle gelate tardive tra marzo e aprile, con effetti distruttivi.

L'attenzione ora è puntata al meteo, con tutti che sperano in temperature nella norma nel mese di gennaio. Il 2022 si è chiuso come un anno anomalo, che si classifica come il più bollente mai registrato prima, con una temperatura di oltre un grado superiore alla media storica, con effetti climatici e produttivi.

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