In questa fase di lockdown dovuta all'emergenza determinata dall'epidemia di Coronavirus, gli investimenti in tecnologie digitali hanno mostrato tutta la loro importanza strategica. Un'importanza che diventa ancora più evidente se si considera che il programma europeo Digital Europe di imminente attuazione prevede la creazione di un network per l'innovazione digitale. Nella realizzazione di progetti innovativi per supportare l’adozione delle tecnologie più moderne da parte del tessuto produttivo La Campania è pronta a fare la sua parte ed accoglie con grande favore l’accordo nazionale di collaborazione operativa sottoscritto dalla rete dei ventidue Digital Innovation Hub di Confindustria e gli otto Competence Center selezionati dal Ministero dello sviluppo economico che sancisce la nascita della infrastruttura nazionale per l’innovazione.

"E’ la prima volta che, concretamente, il sistema delle imprese collabora con il sistema universitario per avviare e consolidare un percorso fondamentale" commenta infatti Luigi Nicolais, presidente del Campania Digital Innovation Hub di Confindustria. E proprio i digital innovation hub, con la loro diffusione capillare sul territorio, e i competence center, intorno cui ruotano le principali università e centri di ricerca del Paese, contribuiranno alla realizzazione di progetti innovativi offrendo inoltre, presso le loro sedi, la possibilità di testare le tecnologie oltre che formazione specialistica e orientamento alle imprese, in particolare di piccole e medie dimensioni. 

“L’idea di tenere insieme le grandi imprese e le piccole, che fanno il 90% del tessuto produttivo della Regione sarà vincente - prosegue Nicolais - E’ un percorso che abbiamo, in parte, avviato con Cisco che ha messo a disposizione, gratuitamente, per il periodo dell’emergenza COVID-19, la piattaforma di collaboration Cisco WebEx per supportare le aziende che stanno implementando, o che vogliono implementare, processi di smart working”.

“E’ più forte la necessità, nel Meridione, di seguire questo metodo, quello della collaborazione fra il sistema produttivo e quello accademico - commenta il Professore Piero Salatino Presidente del Competence Center Meditech - La nostra esperienza, pienamente inserita nella rete nazionale – sottolinea-   ha la peculiarità di essere interregionale, perché è  campana e pugliese, ed ancora la particolarità di concentrarsi in un area del Paese che ha più margini, più opportunità di crescita, più esigenza di interventi. Sarà necessario concentrarsi sulle innovazioni tecnologiche e su una imprescindibile rivoluzione del metodo su questi temi”.

“Da un punto di vista operativo - conclude Edoardo Imperiale Direttore Generale del DIH Campania - questa nuova infrastruttura offrirà alle imprese, in particolare le PMI, supporto nell’adozione delle tecnologie abilitanti dell’Industria 4.0 per l’implementazione di programmi di sviluppo tecnologico e nella trasformazione digitale dei prodotti, dei processi e delle filiere”.