Sono quasi 29mila gli imprenditori stranieri tra Napoli e provincia: + 167% negli ultimi 12 anni
Negli ultimi dodici anni, la crescita maggiore tra gli imprenditori immigrati si è registrata in Campania (+ 88,8%). I dati del report realizzato dalla Fondazione Leone Moressa
Gli imprenditori stranieri in Italia sono in continua espansione. E' quanto mostrano i dati del report realizzato dalla Fondazione Leone Moressa, istituto di ricerca creato e sostenuto dalla CGIA di Mestre, che ha analizzato i dati Infocamere e fotografato la situazione al 31 dicembre 2022.
Nel 2022 gli imprenditori nati all’estero sono 761.255, pari al 10,1% del totale. Negli ultimi dodici anni (2010-2022), appare evidente la differenza tra nati in Italia (- 10,2%) e nati all’estero (+ 39,7%). Anche nell’ultimo anno il numero degli imprenditori immigrati è aumentato (+ 1,1%), mentre quello dei nati in Italia ha subito un lieve calo (- 0,8%).
Secondo i ricercatori della Fondazione Leone Moressa, “la crescita dell’imprenditoria immigrata non è più una sorpresa. Il trend prosegue anche negli anni di crisi, parallelamente rispetto al calo degli italiani, tanto che gli imprenditori nati all’estero sono ormai un decimo del totale. Il fenomeno può essere un’opportunità anche per le imprese italiane, ma sono ancora poche le sinergie".
La provenienza
I primi due Paesi per numero di imprenditori sono Cina (77.541) e Romania (75.801), che insieme rappresentano un quinto degli imprenditori immigrati in Italia. Nell’ultimo anno le comunità con gli aumenti più significativi sono state Albania (+ 7,4%), Egitto (+ 3,9%) e Pakistan (+ 3,5%). Stabile invece il Bangladesh, che negli ultimi dodici anni aveva registrato un raddoppio dei propri imprenditori (+ 136,8%). Il “tasso di imprenditorialità” per ciascuna comunità (rapporto tra imprenditori e popolazione 15-64 anni) vede in testa la Macedonia (51,3%), seguita da Russia (34,8%) e Cina (31,6%), mentre sono fortemente al di sotto della media Albania (12,9%), Romania (8,8%) e India (7,0%).
I settori
Il settore con più imprenditori nati all’estero è il "Commercio", con 235 mila imprenditori (31,0% del totale). Seguono "Servizi e Costruzioni", rispettivamente col 24,2% e il 22,4% del totale. Per quanto riguarda l’incidenza dei nati all’estero per settore, i valori massimi si registrano nelle "Costruzioni" (17,0%), nel "Commercio" (13,5%) e nella "Ristorazione" (12,7%).
Negli ultimi dodici anni (2010-2022), tutti i settori hanno registrato un aumento degli imprenditori immigrati e un calo degli italiani. L’aumento maggiore degli immigrati si è registrato nei "Servizi" (+ 66,5%), mentre il calo più intenso tra gli italiani è stato quello della "Manifattura" (- 23,1%).
Negli ultimi 12 anni la crescita maggiore in Campania
La prima regione per numero di imprenditori stranieri è la Lombardia, con poco più di 160 mila unità (oltre un quinto del totale nazionale).
L’incidenza maggiore rispetto al totale imprenditori si registra in Liguria (13,7%), Toscana (13,4%) e Lazio (12,9%) e generalmente è superiore alla media nelle regioni del Centro-Nord. Negli ultimi dodici anni, la crescita maggiore tra gli imprenditori immigrati si è registrata in Campania (+ 88,8%). Aumenti superiori al 50% anche in Liguria e Lazio. Tra gli imprenditori italiani, sei regioni hanno registrato flessioni superiori al -15% dal 2010 al 2022.
A livello provinciale, in termini assoluti le concentrazioni più importanti di imprenditori immigrati sono nelle grandi città: Milano, Roma, Torino e Napoli. Se invece consideriamo l’incidenza sul totale imprenditori, il picco massimo si raggiunge a Prato, dove il 25,6% degli imprenditori è nato all’estero.
Nella provincia di Napoli sono 28.826 gli imprenditori stranieri, con una crescita del + 166,9% dal 2010 a fine 2022.
I dati statistici
Imprenditori immigrati in Italia per Regione di residenza (2022)
Regioni |
Stranieri 2022 |
Distrib. % |
Incidenza per regione |
Variaz. % Immigrati 2010-2022 |
Variaz. % Italiani 2010-2022 |
Lombardia |
162.973 |
21,4% |
12,0% |
+44,9% |
-10,4% |
Lazio |
84.949 |
11,2% |
12,9% |
+50,6% |
-5,0% |
Emilia-Romagna |
72.116 |
9,5% |
11,5% |
+40,3% |
-15,7% |
Toscana |
69.795 |
9,2% |
13,4% |
+35,1% |
-14,9% |
Veneto |
65.405 |
8,6% |
9,8% |
+28,5% |
-12,8% |
Piemonte |
59.747 |
7,8% |
10,3% |
+31,2% |
-15,9% |
Campania |
52.942 |
7,0% |
8,0% |
+88,8% |
-4,3% |
Sicilia |
30.938 |
4,1% |
6,2% |
+28,8% |
-2,7% |
Liguria |
27.480 |
3,6% |
13,7% |
+52,9% |
-16,0% |
Puglia |
23.519 |
3,1% |
5,7% |
+45,1% |
-5,7% |
Marche |
17.346 |
2,3% |
8,4% |
+6,6% |
-15,6% |
Abruzzo |
17.031 |
2,2% |
10,2% |
+16,8% |
-10,4% |
Friuli V.G. |
16.994 |
2,2% |
12,4% |
+19,0% |
-17,2% |
Calabria |
15.866 |
2,1% |
8,0% |
+37,8% |
-3,0% |
Trentino A.A. |
14.688 |
1,9% |
8,9% |
+46,2% |
-4,1% |
Sardegna |
11.581 |
1,5% |
5,9% |
+24,5% |
-5,5% |
Umbria |
11.281 |
1,5% |
9,4% |
+31,8% |
-11,9% |
Basilicata |
2.893 |
0,4% |
4,2% |
+29,7% |
-5,6% |
Molise |
2.590 |
0,3% |
7,0% |
+11,7% |
-12,1% |
Valle d'Aosta |
1.121 |
0,1% |
6,5% |
+12,9% |
-17,0% |
Totale |
761.255 |
100,0% |
10,1% |
+39,7% |
-10,2% |
Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su dati StockView-Infocamere forniti dalla CCIAA di Venezia Rovigo
Prime 10 province per imprenditori immigrati, ranking per valori assoluti (2022)
Provincia |
Stranieri 2022 |
Incidenza per provincia |
Variaz. % Immigrati 2010-2022 |
Variaz. % Italiani 2010-2022 |
Milano |
88.562 |
15,5% |
+63,4% |
-4,8% |
Roma |
70.823 |
14,6% |
+51,2% |
-4,4% |
Torino |
36.676 |
12,1% |
+36,4% |
-14,5% |
Napoli |
28.826 |
8,2% |
+166,9% |
-4,2% |
Firenze |
21.482 |
15,4% |
+32,3% |
-14,7% |
Bologna |
16.584 |
12,1% |
+48,3% |
-13,7% |
Brescia |
16.233 |
9,6% |
+21,8% |
-12,7% |
Genova |
15.516 |
14,4% |
+65,7% |
-15,2% |
Verona |
13.945 |
10,6% |
+27,9% |
-11,5% |
Treviso |
13.036 |
10,4% |
+18,6% |
-11,8% |
Elaborazioni Fondazione Leone Moressa su dati StockView-Infocamere forniti dalla CCIAA di Venezia Rovigo
Dettaglio provinciale Campania
Stranieri 2022 |
Distrib. % Regionale |
Incidenza per provincia |
Variaz. % Immigrati 2010-2022 |
Variaz. % Italiani 2010-2022 |
|
AVELLINO |
3.007 |
5,7% |
6,4% |
+2,0% |
-7,2% |
BENEVENTO |
1.972 |
3,7% |
5,3% |
+23,4% |
-3,9% |
CASERTA |
11.695 |
22,1% |
11,8% |
+83,4% |
-0,6% |
NAPOLI |
28.826 |
54,4% |
8,2% |
+166,9% |
-4,2% |
SALERNO |
7.442 |
14,1% |
5,8% |
+17,9% |
-6,1% |
CAMPANIA |
52.942 |
100,0% |
8,0% |
+88,8% |
-4,3% |