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Daniel Young a Napoli: le tre migliori pizzerie secondo il critico inglese

In “Where to eat pizza” l'esperto britannico racconterà i migliori luoghi al mondo dove mangiare il piatto tradizionale napoletano. Scatti di gusto lo ha seguito nel suo tour partenopeo e ne dà qualche anticipazione

Where to eat pizza” è un'interessante guida di Daniel Young che si cimenta nel difficile compito di fare una cernita dei luoghi in cui, in tutto il mondo, è possibile mangiare una buona pizza. Il libro edito da Phaidon sarà sugli scaffali in primavera, ma il sito "Scatti di gusto" ha già lanciato qualche anticipazione, relativa alle visite del critico inglese in tre punti di riferimento della pizza napoletana.

Si tratta di "La dea Bendata" a Pozzuoli, "Pepe in Grani" a Caiazzo e "Sorbillo" a Napoli.
Per quanto riguarda la prima, si tratta della pizzeria di Ciro Coccia, secondo Daniel Young particolarmente abile – come spiegato da Scatti di guisto – nella lavorazione delle materie prime. Con pizze della tradizione ma rivisitate in chiave innovativa, come una Marinara con un pesto di basilico, oppure la Margherita con il pomodoro San Marzano Dop.

La pizzeria di Caiazzo, in provincia di Caserta, ha invece colpito il critico britannico in fatto di abbinamenti da chef, e creando veri e propri filoni come la pizza "sbagliata".

Infine il classico di via dei Tribunali, "Antica Pizza Fritta da Esterina Sorbillo dal 1935", dove Gino Sorbillo ha stregato l'inglese soprattutto col suo connubio tra polpette di carne e pizza fritta, nel nome di uno street food ponte tra il tradizionale passato e la ricerca di un futuro gastronomico.

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