Fiat Pomigliano: sostegni al reddito per i licenziati
L'attivazione del sostegno al reddito per i lavoratori della Fiat di Pomigliano d'Arco è la soluzione individuata al termine dell'incontro tra sindacati e governo. Convocati per il 24 febbraio i sindacati e una rappresentanza di Fiat Group Automobiles spa
Redazione
19 febbraio 2010 16:53
Terminato l'incontro tra sindacati e governo nella sede del Ministero del Lavoro sulla questione “Pomigliano” e l'attivazione dello strumento del sostegno al reddito per i lavoratori della Fiat di Pomigliano d'Arco, il cui contratto è scaduto lo scorso 31 dicembre, è la soluzione individuata.
La notizia arriva dal verbale della riunione. Verbale da cui si evince che per la definizione degli accordi necessari per l'erogazione degli strumenti di sostegno al reddito il ministero convocherà per il 24 febbraio i sindacati e una rappresentanza di Fiat Group Automobiles spa. Sarà invitata, inoltre, la Regione Campania per esaminare la vicenda relativa agli apprendisti.
Giuseppe Terracciano il segretario Fim Cisl Napoli, fa sapere in una nota: “La disponibilità del governo ad accettare la richiesta del sindacato tesa ad estendere gli ammortizzatori sociali anche ai 55 lavoratori licenziati, è sicuramente un fatto positivo, ma non basta.”
"Ci aspettiamo - prosegue Terracciano - dal governo un monitoraggio con la Regione Campania per avviare politiche di sostegno al reddito anche per queste famiglie. Contestualmente che solleciti la Fiat a convocare il tavolo con le parti sociali per formalizzare la sua disponibilità della Fiat a realizzare il cosiddetto "bacino" per questi lavoratori, e avviare il confronto nelle sedi naturali per definire le linee guida che assicurino il rilancio della Fiat e del suo indotto nella provincia di Napoli". "Condizione indispensabile - conclude Terracciano - per mettere fine al forte disagio che le famiglie dei lavoratori stanno sopportando".
La notizia arriva dal verbale della riunione. Verbale da cui si evince che per la definizione degli accordi necessari per l'erogazione degli strumenti di sostegno al reddito il ministero convocherà per il 24 febbraio i sindacati e una rappresentanza di Fiat Group Automobiles spa. Sarà invitata, inoltre, la Regione Campania per esaminare la vicenda relativa agli apprendisti.
Giuseppe Terracciano il segretario Fim Cisl Napoli, fa sapere in una nota: “La disponibilità del governo ad accettare la richiesta del sindacato tesa ad estendere gli ammortizzatori sociali anche ai 55 lavoratori licenziati, è sicuramente un fatto positivo, ma non basta.”
"Ci aspettiamo - prosegue Terracciano - dal governo un monitoraggio con la Regione Campania per avviare politiche di sostegno al reddito anche per queste famiglie. Contestualmente che solleciti la Fiat a convocare il tavolo con le parti sociali per formalizzare la sua disponibilità della Fiat a realizzare il cosiddetto "bacino" per questi lavoratori, e avviare il confronto nelle sedi naturali per definire le linee guida che assicurino il rilancio della Fiat e del suo indotto nella provincia di Napoli". "Condizione indispensabile - conclude Terracciano - per mettere fine al forte disagio che le famiglie dei lavoratori stanno sopportando".
Redazione
19 febbraio 2010 16:53
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