
Salvatore Naldi, presidente di Federalberghi Napoli
Federalberghi: "Dal Comune di Napoli duro colpo agli albergatori"
L'associazione di categoria lamenta la questione "assoggettabilità delle zone comuni alla tassazione sui rifiuti". "Il Comune parla di concertazione, ma agisce senza ascoltare"
"Il Comune di Napoli è pronto a infliggere un nuovo duro colpo agli albergatori presentandolo come un regalo: dopo aver incassato, pochi giorni fa, l'aumento dell'imposta di soggiorno, ci troviamo di fronte a un ulteriore aumento della pressione fiscale": Federalberghi Napoli denuncia quella che a suo parere anziché essere "uno sconto in realtà è un aggravio della tassazione".
L'associazione di categoria presieduta da Salvatore Naldi sottolinea il problema della "assoggettabilità delle zone comuni alla tassazione sui rifiuti. Scale, corridoi, androni non sono tassati nei condomini e non si comprende per quale motivo dovrebbero, invece, essere tassati negli alberghi. Il Comune ha annunciato che opererà uno sgravio del 10% sull'imposta relativa alle parti comuni, la realtà è che gli albergatori dovranno pagare il 90% di un'imposta che, a nostro avviso, non è dovuta".
Il provvedimento, per gli albergatori napoletani, è stato "deciso a seguito di un incontro inutile. Il Comune parla di concertazione, ma poi agisce senza ascoltare". Questo "si aggiunge all'aumento dell'imposta di soggiorno che contiene l'immotivata esenzione dei b&b". Salvatore Naldi sottolinea di aver chiesto "e ottenuto un tavolo di controllo, ma non è mai stato operativo. Il Comune cosa fa? Premia i b&b non applicando l'aumento della tassa di soggiorno per poi lamentarsi degli scarsi introiti. Certo, se non si fanno i controlli e se non c'è nemmeno la voglia di punire chi sbaglia il risultato sarà necessariamente un disastro".