Tasse, la classifica dei quartieri "evasori" di Napoli
San Pietro la zona dove c'è maggiore evasione dei tributi comunali (81 per cento). I cittadini di Arenella e Vomero i più virtuosi. Ma la media cittadina resta intorno al 34 per cento.
Napoli città di evasori, o almeno città in cui la riscossione delle imposte comunali risulta assai difficile. Lo dicono i numeri. Secondo i dati del Comune, infatti, la riscossione delle imposte del 2021 si è fermata al 34,2 per cento. Ciò vuol dire, che quasi il 66 per cento degli introiti attesi non sono finiti nelle casse di Palazzo San Giacomo.
La realtà cambia da quartiere a quartiere, ma resta critica ovunque se ci considera che il punto massimo è al di sotto del 50 per cento di riscossione. I quartieri più virtuosi sono Vomero e Arenella, rispettivamente con 47,7 e 47,2 per cento di tasse riscosse. Di contro, le zone della città più morose risultano Porto, con il 21,8 per cento, Miano, 20 per cento, e San Pietro a Patierno, che con il 19,2 si guadagna il titolo di fanalino di coda della città.
In questo quadro, appare relativamente buona a prestazione del lato Ovest, guidato dal 45,2 per cento di Posillipo, ma dove si registrano anche il 44,3 di Fuorigrotta, il 39 di Soccavo, il 36,8 di Pianura e 35,5 per cento di Bagnoli. Più deficitari i numeri dell'area Nord, su cui pesano i risultati di Miano e San Pietro ai quali si aggiunge Scampia (29,2), mentre Piscinola (35,1), Chiaiano (35,7) e Secondigliano (36,8) si attestano di poco sopra la media cittadina.
In centro la situazione è assai frastagliata. Spicca il 41,8 per cento di riscossione a San Carlo all'Arena, così come il 41,9 per cento a Chiaia. Restano intorno alla media San Ferdinando (34,9), Avvocata (34,6), Stella (35,7), San Giuseppe (34,5) e Montecalvario (37,6). L'allarme evasione aumenta molto nella zona industriale e sul mare. Preoccupanti, oltre al quartiere Porto, anche i dati di Mercato (22,3), Pendino (26,1), Zona industriale (27,6) e Vicaria (29,5), mentre a Poggioreale la riscossione sale al 38,7 per cento.
Abbastanza allineati i quartieri di Napoli Est: guida il 34,5 di Ponticelli, leggermente più avanti di Barra (32,2) e San Giovannia Teduccio (31,2). Un quadro desolante che ha portato il Comune a correre ai ripari e ad affidarsi a una società esterna per la riscossione dei tributi: la Napoli Obiettivo Comune che punta a recuperare un miliardo di euro in dieci anni.
Di seguito, la classifica dei quartieri di Napoli per tasse riscosse nel 2021:
1) Vomero 47,7 per cento
2) Arenella 47,2 per cento
3) Posillipo 45,2 per cento
4) Fuorigrotta 44,3 per cento
5) Chiaia 41,9 per cento
6) San Carlo all'Arena 41,8 per cento
7) Soccavo 39 per cento
8) Poggioreale 38,7 per cento
9) Montecalvario 37,6 per cento
10) Pianura e Secondigliano 36,8 per cento
12) Chiaiano e Stella 35,7 per cento
14) Bagnoli 35,5 per cento
15) Piscinola 35,1 per cento
16) San Ferdinando 34,9 per cento
17) Avvocata 34,6 per cento
18) San Giuseppe e Ponticelli 34,5 per cento
20) Barra 32,2 per cento
21) San Giovanni a Teduccio 31,2 per cento
22) San Lorenzo 31 per cento
23) Vicaria 29,5 per cento
24) Scampia 29,2 per cento
25) Zona industriale 27,6 per cento
26) Pendino 26,1 per cento
27) Mercato 22,3 per cento
28) Porto 21,8 per cento
29) Miano 20 per cento
30) San Pietro a Patierno 19,2 per cento