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Non solo dieta mediterranea: nutraceutica e nutrigenomica le nuove frontiere della alimentazione

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di NapoliToday

Il tema dell'alimentazione è particolarmente importante, soprattutto in Campania, dove quasi 1 bambino su 2 è obeso o in sovrappeso e il progressivo distacco dalla Dieta Mediterranea, soprattutto da parte delle generazioni più giovani, sta facendo registrare segnali allarmanti per la salute. Un fenomeno, però, non circoscritto alla sola regione: in Italia sono quasi 3 adolescenti su 10 ad avere peso in eccesso, con uno dei tassi più alti in Europa di bambini in sovrappeso o obesi. Un quadro che appare delicato se si pensa che i giovani e gli adulti che fanno sport sono sempre meno (solo 3 su 10). L'altra faccia della stessa medaglia è rappresentata dalla difficoltà di raggiungere l'obiettivo che l'ONU ha posto a tutti gli Stati di sconfiggere la fame nel mondo entro il prossimo decennio.

Come nascono, quindi, le nostre scelte nutrizionali? Ci sono delle influenze genetiche che orientano e guidano i nostri consumi alimentari? Nutrienti, geni e metabolismo, una triade perfetta per introdurre i temi della nutraceutica e nutrigenomica, tra gli argomenti più innovativi che saranno discussi durante il congresso nazionale della Associazione Nazionale Dietisti, di nuovo a Napoli, dopo quindici anni.

"È necessario migliorare la consapevolezza e l'autonomia dei cittadini come previsto dagli orientamenti programmatici dello European Food and Nutrition Action Plan della Federazione Europea delle Associazioni di Dietisti (EFAD), documento attraverso cui tutti i dietisti europei si impegnano a realizzare azioni concrete per colmare la distanza tra le evidenze scientifiche ed i comportamenti quotidiani di consumo, ponendosi come professionisti al servizio dei cittadini in grado di tradurre le evidenze in scelte sane, adeguate e sostenibili" precisa Ersilia Troiano, presidente ANDID.

Tra le novità di quest'anno, ANDID aderisce al Progetto "Food for Good" in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare e EquoEvento: il cibo eccedente nel servizio catering dell'evento sarà recuperato e consegnato immediatamente ad enti ed associazioni che aiutano persone bisognose. Il servizio non prevede costi e consente di evitare di buttare cibi cucinati e non consumati.

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