Decreto Sostegni: ecco tutte le misure categoria per categoria
Al via la cancellazione delle cartelle esattoriali risalenti al periodo tra il 2000 e il 2010
Ieri il Consiglio dei ministri ha approvato il “Decreto Sostegni”, che prevede 32 miliardi di euro di finanziamento per aziende e lavoratori colpiti dalle conseguenze della pandemia. Parte dei 32 miliardi servirà a rifinanziare la cassa integrazione, prorogata fino al 30 giugno 2021. La cassa integrazione in deroga sarà prorogata invece fino alla fine dell’anno. Blocco dei licenziamenti fino a giugno anche per tutte le aziende che usufruiscono della cassa integrazione ordinaria.
Al via la cancellazione delle cartelle esattoriali risalenti al periodo tra il 2000 e il 2010, che siano però di importo non superiore a 5 mila euro. Le aziende non verranno più considerate in base al loro codice ATECO, come nei “Decreti Ristori”, ma in base alla perdita di fatturato. La soglia massima di fatturato per ottenere gli indennizzi è stata innalzata a 10 milioni di euro: si va da un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche (2.000 per le persone giuridiche) fino a un massimo di 150mila euro. Il calcolo sarà basato sulla perdita media mensile tra il 2020 e il 2019.