Whirlpool: "Il decreto governativo non è sufficiente a salvare lo stabilimento napoletano"
L'azienda si esprime sul decreto sulle crisi aziendali che il Governo sta per pubblicare in Gazzetta: "Interventi insufficienti per garantire la profittabilità di Napoli"
Il decreto sulle crisi aziendali (in dirittura d'arrivo in Gazzetta Ufficiale) contiene "interventi insufficienti per garantire la profittabilità dello stabilimento napoletano": lo dichiara la Whirlpool, che ribadisce che l'unica soluzione è "dare una nuova missione produttiva al sito di Napoli".
Il progetto dell'azienda
Nello specifico "i 16,9 milioni di euro calcolati nel testo per il biennio 2019/2020 considerano la messa in solidarietà del 60% dei circa 5500 dipendenti di Whirlpool in Italia. E questa non è un'opzione. [...] L'intervento poi non rappresenta un intervento strutturale a lungo termine per lo stabilimento di Napoli, soprattutto se comparato ai circa 100 milioni investiti dall'azienda negli ultimi anni". Whirlpool si dice "pronta a presentare una nuova missione industriale per lo stabilimento di Napoli".
SEVERINO NAPPI - "Questo decreto ha fatto solo perdere tempo prezioso e illuso gli operai. Di Maio è troppo preso a condurre l'unica battaglia per il 'posto' che gli interessa, il suo. Anche per questo speriamo si torni al voto". Così Severino Nappi, presidente dell'Associazione Nord Sud.