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Sabato, 20 Aprile 2024
Economia

Sanità campana in crisi, Uil: “Occorre un dibattito fra le istituzioni”

Il segretario campano della sigla sindacale Anna Rea propone i primi provvedimenti utili ad un “cambio di passo”: eliminazione dei ticket, stabilizzazione dei precari e sblocco del turn over

Diecimila posti di lavoro perduti, più di 2mila lavoratori precari, blocco del turn over. E poi ticket sanitari senza distinzione di fasce sociali, posti letto mancanti, lunghe liste d'attesa. Questo il quadro della sanità regionale presentato oggi dalla Uil.

L'organizzazione sindacale ha promosso un dibattito e “ha chiamato all'appello i rappresentanti della Regione e i direttori generali delle Asl e delle maggiori aziende ospedaliere di Napoli e Campania sul tema 'La Campania ed il diritto alla salute, quale futuro?'”. “Dopo un debito esoso protratto di certo non per colpa dei cittadini, dopo quasi dieci anni dal patto di rientro e dopo i tanti tagli effettuati nel settore – dice Anna Rea, segretario generale Uil Campania – non si possono ancora prendere decisioni in maniera ragionieristica sulla sanità, perché così si affossano non solo quelle realtà già in crisi, ma anche le eccellenze , ledendo definitivamente il diritto sacrosanto alla salute”. “Le prime azioni da mettere in campo – secondo il leader della Uil Campania – sono l'eliminazione dei ticket sanitari, la stabilizzazione dei precari e lo sblocco del turn over”.

La Uil Campania ha aperto con il dibattito di oggi “un percorso da realizzare con tutti i soggetti in campo, medici e manager, sindacati e politica, per un osservatorio che monitori le realtà sanitarie territoriali sostenendo le eccellenze e portando alla luce le problematiche ed i limiti del settore”. “È importante una sinergia tra attori in campo – conclude Anna Rea – ed anche tra pubblico e privato, in modo da condividere le analisi ma anche le azioni che dovranno essere messe in campo per far fronte ai problemi”.

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