Centri commerciali in crisi, la Regione: "Basta licenze"
In Campania il quadro è allarmante. Soffre l'hinterland napoletano: tra Nola, Casoria, Afragola, Acerra, Casalnuovo e Giugliano, di centri commerciali ne sono sorti forse troppi rispetto alle necessità di mercato
La crisi tocca anche i centri commerciali. Di fronte a questa nuova emergenza occupazionale la Regione corre ai ripari e l'idea, spiega Paolo Mainiero del Mattino, è quella di porre un freno all’apertura di ulteriori centri. Come ha fatto sapere Fulvio Martusciello, consigliere delegato alle Attività produttive, si lavora alla possibilità di sospendere il rilascio di nuove licenze commerciali. In Campania il quadro è allarmante. Soffre l'hinterland: tra Nola, Casoria, Afragola, Acerra, Casalnuovo, Giugliano, di centri commerciali ne sono sorti a decine. Oggi non c’è più domanda, anche i numeri delle feste natalizie dicono che le vendite sono calate.
I VARI CASI - Momento difficile per Ikea, il colosso dell’arredamento presente in Campania con due punti vendita, ad Afragola e a Mercato San Severino. Ikea occupa nella regione circa 550 lavoratori e non ha confermato durante l’anno nemmeno uno dei contratti a tempo determinato in scadenza e ha anche ridotto all’osso gli stagionali e i ”week-endisti”. In crisi anche un altro colosso, Leroy Merlin, che conta tre punti vendita tra Giugliano, Afragola e Arzano. I dati Uil dicono che Leroy Merlin occupa ad oggi circa 280 addetti, ma ha registrato cali di vendita per il 20 per cento circa. E ancora: un anno fa chiuse il Brico center nel centro commerciale Auchan di Mugnano con il licenziamento di venti dipendenti.