Confcommercio Napoli: “La Tares metterà ko l'economia”
Il presidente provinciale di Confcommercio attacca l'amministrazione cittadina: "È vero che è una tassa voluta dal governo, ma a Napoli le tariffe sono tre volte quelle di altri Comuni"
“Gli aumenti della Tares porteranno al collasso un'economia già in seria difficoltà”. Confcommercio Imprese per l'Italia della Provincia di Napoli punta il dito contro la tassa sui rifiuti. “Avevamo detto, prima della sua approvazione, che questa tassa sarebbe stata una sciagura per la città, e l'allarme lanciato in questi giorni dal Copaff e dal suo esponente Salvatore Varriale conferma le nostre aspettative più nere”.
Pietro Russo, che della Confcommercio provinciale è il presidente, aggiunge: “Parliamo di aumenti insostenibili, anche di oltre il 400%, soprattutto per le attività commerciali e, di conseguenza, per una vasta fascia della cittadinanza”. “È vero che la Tares è stata voluta dal governo – continua – ma a Napoli le nuove tariffe superano del doppio o in certi casi addirittura del triplo quelle in vigore negli altri grandi Comuni italiani. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, con un servizio decisamente carente. Ancora una volta i cittadini pagano di più per avere di meno”.
