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Venerdì, 19 Aprile 2024
Economia

Confesercenti: “Chiudono 14 negozi al giorno. È colpa della politica”

I dati forniti dell'Osservatorio Confesercenti presentano una situazione di commercio al dettaglio sull'orlo del baratro. Dito puntato anche contro gli enti locali: “Progetti bocciati a causa di pochi consiglieri comunali”

Chiuse in otto mesi 3422 imprese, di cui 2600 solo a Napoli. Commercio al dettaglio in profondo rosso (-17mila in Italia dal 2013), giù soprattutto negozi per la vendita di sigarette elettroniche (-637), abbigliamento (-3667) ed edicole (-355).

Sono i preoccupanti dati che l'Osservatorio Confesercenti ha pubblicato a proposito dell iscrizioni e cancellazioni dai registri delle imprese. “Mentre prima un negozio o un pubblico esercizio in vendita erano visti come un'occasione per un investimento – spiegano dall'associazione di categoria – ora sembra essersi diffusa una profonda sfiducia che porta a non investire”.

“La colpa – ha detto Vincenzo Schiavo, presidente di Confesercenti Napoli – è principalmente della politica. Almeno nei primi tre anni di attività un imprenditore non dovrebbe pagare tasse e dovrebbe ricevere contributi per poter assumere nuove persone”. Quella di Schiavo è un'accusa anche agli enti locali: “Abbiamo proposto al Comune diversi programmi. Un progetto è stato bloccato solo perché bocciato da due consiglieri comunali”.

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