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Capri, la crisi che non c'è: a Ferragosto nell'isola è tutto esaurito

Boom di turisti stranieri, feste negli hotel e nelle ville. L'isola azzurra non sta pagando lo scotto della crisi. In visita anche l'ex premier libanese e l'emiro proprietario del Psg

Pienone di Ferragosto sull'isola azzurra: Capri si conferma ancora una volta punto fermo del turismo internazionale, e con buona pace della crisi fa registrare il tutto esaurito negli hotel.

In cima alla classifica degli stranieri in visita come da tradizione ci sono i turisti americani, seguiti da brasiliani e vacanzieri di altri paesi dell'America Latina e australiani. In aumento le presenze di uomini d'affari, imprenditori e oligarchi dei paesi arabi e russi. Una new entry importante quella del Libano, con l'ex premier Najib Mikati, che ha sostato a lungo con il suo yacht nelle acque del'isola di Capri. Ormeggiato con il suo panfilo a Marina Piccola anche Tamim bin Hamad al-Thani, emiro del Qatar e proprietario della squadra di calcio del Paris Saint-Germain.

L'unico neo il calo delle presenze, seppur minimo e contenuto, dei turisti italiani, colmato però nel lungo weekend di Ferragosto che comincerà domani con le mega-feste negli alberghi di lusso a 5 stelle con concerti live di nomi importanti della musica italiana e con i party esclusivi nelle ville private. Molto sostenuto il flusso e il movimento di turisti sul porto: nella sola giornata di ieri si sono registrati sulle banchine del molo commerciale oltre 15mila arrivi.

Da segnalare l'iniziativa del Comune, pensata per i giovani, 'Note sul mare', una festa all'aperto nella serata del 15 agosto sulla spiaggia di Marina Grande che come tradizione avrà come finale lo spettacolo dei fuochi d'artificio.

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