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Economia

Campania ultima per Pil pro-capite e consumi, tra i più bassi anche gli stipendi

Lo mette in luce una indagine Istat relativa all'anno 2012. Il prodotto interno lordo per abitante si ferma a 16.369 euro contro i 33.066 della Lombardia e i 34.465 della Valle D'Aosta. Divisione tra Nord e Sud

Campania: la regione italiana con il più basso Pil per abitante, con un reddito da lavoro dipendente tra i più bassi e con il calo dei consumi per famiglia più alto.

Lo mette in luce una indagine Istat pubblicata dal Corriere del Mezzogiorno relativa all'anno 2012.

Nonostante i primi segnali di ripresa, i dati mostrano una regione ancora in enorme sofferenza con una flessione dei consumi, che registrano un -5,5%, con redditi medi da lavoro dipendente che si ferma a 35.160 euro lordi all'anno (contro i 43.140 della Lombardia, in testa alla classifica) e con un prodotto interno lordo per abitante fermo a 16.369 euro (contro i 33.066 della Lombardia e i 34.465 della Valle D'Aosta).

In generale comunque, l'analisi Istat mette ancora in evidenza la divisione tra nord e sud, dato visibile soprattutto se si tiene in considerazione il pil pro-capite: nel 2012 il dato si attesta a 31.094 euro nel Nordovest; a 30.630 euro nel Nordest; a 27.941 euro nel Centro, mentre al sud il valore medio si ferma a 17.416 euro.

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