3,1 milioni di utili per Bcp: approvato il progetto di bilancio per l'ultimo esercizio

Il Consiglio di Amministrazione della Banca di Credito Popolare, presieduto da Mauro Ascione, conferma i dati preliminari e approva il progetto di bilancio dell’esercizio 2021 che chiude con un utile di € 3,1 milioni, assieme alla proposta di assegnazione di un dividendo per i soci pari a 0,16 euro per azione, da sottoporre all'approvazione dell’Assemblea dei soci, convocata per fine aprile.

Nonostante il prolungarsi per tutto il 2021 dello stato di emergenza nazionale per la pandemia, e la sopraggiunta incertezza dovuta al conflitto tra Russia e Ucraina, dunque, Bcp conferma la politica di distribuzione dei dividendi. Come da Statuto, inoltre, 150 mila euro saranno destinati al fondo di beneficenza.

“Il ritorno al dividendo conferma il percorso intrapreso negli ultimi anni teso alla creazione di valore per i soci e tutti gli stakeholder. Con il risultato dell’esercizio appena concluso, raccogliamo il frutto del progetto portato avanti negli ultimi 5 anni che ha permesso alla BCP di mantenere il ruolo all’interno del territorio di riferimento, tipico di una banca popolare - commenta il presidente del Consiglio di Amministrazione, Mauro Ascione - Anno dopo anno abbiamo confermato i progressi raggiunti, mantenendo elevati livelli di solidità patrimoniale e di liquidità, con un elevata qualità del proprio attivo. Tutto ciò costituisce una solida base sulla quale si farà fronte alle nuove sfide in tema di crescita sostenibile, promuovendo con sempre maggiore intensità valori etici e sociali propri della nostra tradizione”.

Nel 2021 è stata conseguita una crescita degli impieghi alla clientela (+4,7%), della raccolta diretta (+12,6%) e della raccolta indiretta al netto della componente istituzionale (+3,9%): “La Banca ha confermato, nonostante l’emergenza sanitaria, la capacità di perseguire, contemporaneamente, l’obiettivo del necessario rafforzamento e quello del rilancio delle attività, come testimoniato dal costante miglioramento dei principali indicatori andamentali", aggiunge il direttore generale Felice delle Femine.