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Economia

Chiusura del Banco di Napoli, la protesta di Fratelli d'Italia: "Noi non ci arrendiamo"

La protesta provocatoria in via Toledo

Si è trattato di una protesta pacifica ma sicuramente provocatoria quella messa in campo dagli esponenti locali di Fratelli d'Italia, che insieme al deputato Marcello Gemmato hanno voluto lanciare un segnale nel giorno della definitiva scomparsa del Banco di Napoli, in seguito alla incorporazione in Intesa-San Paolo, sventolando delle mutande nella sede del più antico istituto di credito del Sud Italia in via Toledo.

"Privare Napoli ed il Mezzogiorno di un istituto di credito significa privarli di un centro decisionale in grado di determinare le scelte per lo sviluppo del territorio e per il futuro delle nuove generazioni. Noi non ci arrendiamo ed incalzeremo il Governo affinché rimetta a disposizione del Sud le risorse riscosse dalla SGA dai vecchi debitori del Banco di Napoli", spiega in una nota Fratelli d'Italia - Napoli.

All'iniziativa hanno preso parte, con l'on.Gemmato, il coordinatore regionale Gimmi Cangiano, il vice coordinatore regionale Marco Nonno, il coordinatore cittadino Andrea Santoro, i dirigenti nazionali Enzo Rivellini e Luciano Schifone e la coordinatrice regionale di Gioventù Nazionale Roberta Salerno.

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