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Economia

Nuovi biglietti trasporti, le reazioni: “Aumentano, ma il servizio non migliora”

Assoutenti e comitato “No al taglio dei treni della Circum” bocciano Tic, il nuovo tagliando di viaggio integrato presentato dall'assessore regionale Sergio Vetrella

“Le tariffe aumentano, ma il servizio non è migliorato”: Antonio di Gennaro, delegato di Assoutenti per la mobilità in Campania, attacca il nuovo sistema integrato di ticket per il trasporto pubblico regionale.

Illustrato oggi dall'assessore regionale competente Sergio Vetrella, “Tic” è una riforma che per De Gennaro “non può essere promossa”. “È come uno scolaro rimandato – specifica – dobbiamo vederne gli effetti sul campo”. Da un lato il rappresentante Assoutenti trova positiva “l'introduzione del biglietto per la singola corsa”, dall'altro critica il biglietto integrato – “che la maggior parte degli utenti continuerà a fare” - sia “aumentato a Napoli di 30 centesimi”.

Non è stata intanto accolta la richiesta Assoutenti “di portare almeno la durata del biglietto a 100 minuti come avviene a Roma”, sottolinea De Gennaro, e denuncia una complessità tra (diverse) tariffe singole e integrate che “andrà a discapito dei turisti”.

Enzo Ciniglio del comitato "No al taglio dei treni della Circum" ha inoltre aggiunto che “i clienti sono fidelizzati all'Unico, il quale ora costa di più”. Inoltre – ha aggiunto – “non sono ancora chiari gli aumenti delle nuove tratte per i cittadini che vivono nei comuni vicini a Napoli, come Pozzuoli, Melito, e Marano”. Il timore è di “aumenti consistenti”. “Surreale far partire nuove tariffe su un servizio carente – conclude l'esponente del comitato – ci saremmo aspettai oltre al tariffario anche la presentazione dei miglioramenti al servizio che la Regione vuole apportare”.

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