A Mugnano un asilo nido comunale: ottenuto il finanziamento
I fondi sono stati stanziati dalla Città Metropolitana, dove il 15 novembre il primo cittadino Luigi Sarnataro si è recato per sottoscrivere l'accordo
Mugnano avrà un asilo nido comunale, l'amministrazione Sarnataro ottiene l'ennesimo finanziamento. I fondi sono stati stanziati dalla Città Metropolitana, dove venerdì il primo cittadino Luigi Sarnataro si è recato per sottoscrivere l'accordo.
"Abbiamo voluto puntare su un asilo nido - spiega l'assessore ai lavori pubblici Anna Liccardo - poichè nella società contemporanea rappresenta un servizio sempre più necessario, specie per le donne, per conciliare esigenze di vita e lavoro. Il progetto ambisce a realizzare un luogo contemporaneo ed innovativo secondo le più recenti metodologie pedagogiche". Ieri a Santa Maria La Nova era presente anche l'assessore all'Urbanistica Maria Giovanna Di Maro: "Siamo felici di aver preso parte all’accordo di programma tra la città metropolitana di Napoli e i comuni. Un incontro ove le varie amministrazioni, a prescindere dal “colore” politico si sono incontrate per sottoscrivere l’accordo con il quale Mugnano è stato inserito nel parco progetti. Lavoreremo affinchè l'edificio per l'infanzia, fondamentale in ogni città che si reputa al passo con i tempi dove le donne che lavorano sono tante e si scontrano con le quotidiane difficoltà di gestione, sia realizzato nel minor tempo possibile. Ringrazio i responsabili dei settori che si impegnano unitamente ai vari dipendenti affinché l’amministrazione possa portare avanti tutti i progetti".
Entusiasta il sindaco Luigi Sarnataro: "Grazie al lavoro dell'intera giunta e alla volontà dei consiglieri e delle forze politiche che mi sostengono e che hanno voluto sostenere questa scelta, siamo riusciti ad ottenere un altro importante finanziamento. Va specificato che, al contrario delle menzogne che si diverte a scrivere il solito giornale, l'altro progetto che abbiamo presentato - relativo al palazzetto dello sport - non è stato ancora approvato non perché noi come Comune non abbiamo presentato la documentazione necessaria, ma perché la Città Metropolitana non aveva budget a sufficienza: avevamo presentato, infatti, progetti per un valore superiore rispetto a quello messo a nostra disposizione. La Città Metropolitana, che al momento non aveva abbastanza fondi, ci ha già rassicurato che verrà finanziato a maggio, invitandoci a continuare a seguire il parco progetti. A differenza di altri comuni limitrofi, come Marano, Melito o Calvizzano che non hanno ottenuto alcun fondo, siamo riusciti anche questa volta a presentare progetti validi, nei tempi stabiliti, così da ottenere ancora una volta sovvenzioni sovracomunali che ci consentono di realizzare opere utili all'intera comunità senza prendere soldi dalle casse del Comune".