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Economia

Arriva l'app per verificare i prodotti alimentari campani

Contro la “psicosi Terra dei fuochi” che sta facendo calare le vendite di quanto prodotto dall'agricoltura regionale, arriva un'applicazione per smartphone a tutela del consumatore

Qr-Code-Campania: è il nome del progetto di un'app volta a rassicurare i consumatori sui prodotti alimentari provenienti dalla regione. L'applicazione per smartphone permetterà al consumatore – al momento dell'acquisto – di conoscere immediatamente dettagliate informazioni su qualità e tracciabilità dei prodotti alimentari del territorio.

Progettata da Regione, Confindustria e con l'Istituto zoo profilattico sperimentale del Mezzogiorno, l'app permetterà, puntando il proprio cellulare sul codice Qr impresso sulla confezione del prodotto, di accedere alle informazioni relative a provenienza ed analisi riguardanti sostanze dannose per la salute umana. Trecento ad ora le aziende interessate al progetto, 240 delle quali hanno sottoscritto già la convenzione.

Antonio Limone, direttore dell'Istituto zoo profilattico spiega: “Non vogliamo nascondere il problema, ma affrontarlo con i fatti, garantendo ai cittadini la sicurezza dei prodotti”. Gli fa eco il presidente di Confindustria Campania Sabino Basso, per il quale le imprese sono “le prime a scendere in campo in questa battaglia, che si presta a diverse speculazioni da parte delle imprese del nord”.

Daniela Nugnes, assessore regionale all'Agricoltura della giunta Caldoro, auspica che tutte le imprese diano la propria adesione e definisce “insopportabili i tentativi da parte di alcuni organi di informazione esteri di mettere in discussione la sicurezza dei nostri prodotti”. Caldoro, a proposito dell'inchiesta pubblicata pochi giorni fa dal New York Times, precisa che si tratta di “questioni vecchie, copiate un po' in giro”. “I nostri prodotti sono sani, controllati e buoni”, aggiunge il presidente della Regione.

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