Coronavirus, NapoliToday supporta le aziende: numerose le adesioni in Campania
L'iniziativa #salviamoilcommercio lanciata da Citynews ha riscosso notevole successo tra le aziende che si sono iscritte gratuitamente su NapoliToday e tra i clienti che con un semplice click hanno potuto contattare direttamente le attività commerciali
L'emergenza Coronavirus ha portato alla chiusura forzata delle attività commerciali, con un forte impatto negativo sull'economia italiana. Il Gruppo editoriale Citynews e NapoliToday hanno lanciato l’iniziativa #salviamoilcommercio, offrendo l'opportunità di iscrizione gratuita a tutte le attività commerciali attive con il servizio di delivery o con l'e-commerce, anche durante il lockdown, che in Campania ha subito molte più restrizioni rispetto al resto d'Italia.
Il progetto
Pochi e semplici i passi che un artigiano, un commerciante o un imprenditore hanno dovuto compiere per registrare gratuitamente la propria impresa sul sito di NapoliToday: bastava inserire alcuni campi obbligatori come i contatti telefonici e l'indirizzo, compilando anche una descrizione dell'attività ed una eventuale segnalazione dei servizi/prodotti offerti a domicilio. Una volta on-line, ogni scheda veniva inserita in un articolo comprensivo di tutti i nominativi.
Numerose le adesioni
Le attività commerciali hanno risposto positivamente all'iniziativa. Tantissime, anche su segnalazione dei nostri lettori, si registrate nel nostro database che continua a crescere, per ogni settore merceologico, dagli alimentari alle assicurazioni, dalle riparazioni alle spedizioni, dai prodotti per la casa a quelli per la fotografia, dalle attività di ristorazione alle pasticcerie. Gli articoli pubblicati da NapoliToday con l'elenco completo di chi ha aderito all'iniziativa e le visite totali per le singole aziende registrate hanno superato le quindicimila visite e oltre 800 telefonate ricevute. NapoliToday, inoltre, con una serie di interviste, ha supportato attivamente anche la campagna per la riattivazione dei servizi di delivery, ai fondatori e responsabili delle maggiori attività commerciali campane, per un totale di 150mila visite. Un aiuto dunque concreto ed effettivo a tutti gli imprenditori e commercianti che hanno compiuto la scelta coraggiosa di non chiudere durante il lockdown o di riaprire quando le normative lo hanno consentito.
Le attività più cercate
Le aziende maggiormente cercate dai nostri lettori sono state quelle che non hanno mai chiuso durante il lockdown: farmacie e parasanitarie, oltre ai negozi che vendono detersivi, agli alimentari e alle pescherie. Quando poi la Regione Campania a fine aprile ha consentito la riapertura delle attività di preparazione e vendita dei cibi cotti, la ricerca si sta concentrando soprattutto su pizzerie e ristoranti tipici, oltre ai bar-pasticcerie: Risultati dunque più che positivi che evidenziano anche una modifica dei consumi in atto che - dicono economisti e sociologi - sarà duratura e inarrestabile, destinata ad andare ben oltre il periodo dell'emergenza legata all'epidemia di Coronavirus.
Aziende registrate
Ben 40 le categorie merceologiche già presenti nel database, che annovera molte aziende storiche della città.
Ecco tutti i settori merceologici del nostro database:
- Abbigliamento
- Abbigliamento bambino
- Agenzie commerciali
- Agenzie viaggi
- Alimentari
- Alimenti dietetici
- Arredamento casa
- Articoli per animali
- Attrezzature ospedaliere
- Biciclette
- Birrifici artigianali
- Botteghe alimentari
- Broker assicurativi
- Cellulari e telefonia
- Cioccolato
- Computer
- Cosmetica e igiene personale
- Detersivi
- Dietologi e nutrizionisti
- Enoteche
- Erboristerie
- Farmacie
- Ferramenta
- Fotografi e studi fotografici
- Frutta e verdura
- Gas e metano (distribuzione)
- Gelaterie
- Impianti elettrici
- Lavorazione carne
- Liquori
- Macchine fotografiche ed accessori per la fotografia
- Macellerie
- Organizzazione eventi
- Pane e pasta fresca
- Pasticcerie
- Pescherie
- Pizzerie e Pub
- Supermercati
- Veterinario
- Web hosting & design