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Economia

Già 405 milioni di euro alle imprese: Cdp Napoli in aiuto a chi non si arrende alla crisi Covid

7mila le imprese che nel 2020 hanno avuto accesso alle risorse mobilitate da Cassa Depositi e Prestiti. Focus sulla Campania

Con un focus trasmesso in diretta streaming, oggi alle 15:45, su “l’economia campana: promuovere le eccellenze in una logica di sistema” la sede di Napoli di Cassa Depositi e Prestiti fa il primo bilancio della sua attività a quasi un anno dell'apertura e approfondisce bisogni e aspettative delle aziende del territorio in questi giorni segnati dall'emergenza provocata dalla pandemia di coronavirus.

All'evento web partecipano infatti l’assessore alle Attività Produttive della Regione Campania Antonio Marchiello, il presidente di Sviluppo Campania Antonio Mustilli, la presidente della Fondazione Banco di Napoli Rossella Paliotto, il presidente di Confindustria Napoli Vito Grassi, il Responsabile della Divisione CDP Imprese Nunzio Tartaglia e il Chief Economist di CDP Andrea Montanino.

I numeri di Cdp Napoli

Cassa Depositi e Prestiti di Napoli, la cui operatività comprende Campania, Molise e Basilicata, in questi mesi ha servito circa 7.000 imprese e stipulato finanziamenti per oltre 405 milioni di euro complessivi.

Dal confronto fra i primi 9 mesi del 2019, quando la sede di Napoli non era ancora operativa, e lo stesso periodo del 2020, si riscontra un incremento di circa il 500% in termini di imprese supportate e di oltre 560% in termini di volumi erogati, grazie all’operatività diretta e indiretta del Gruppo.

Supporto  

Proprio in questi giorni, tra l'altro, CDP sta supportando A.L.A., Gruppo italiano con sede principale a Napoli specializzato nella distribuzione e nella fornitura di servizi per l’industria aerospaziale, con un finanziamento di complessivi 7 milioni di euro, assistito da Garanzia Italia di SACE. Le risorse hanno l’obiettivo di sostenere gli investimenti destinati alla crescita del Gruppo e il consolidamento della sua posizione sul mercato interno, strategica nell’ambito della filiera dell’aeronautica e dell’aerospazio.

Di 10 milioni di euro è invece il finanziamento – anche questo assistito da Garanzia Italia di SACE – concesso a Seri industrial, azienda casertana specializzata nel settore degli accumulatori di energia e dei materiali plastici. Il finanziamento è strumentale al completamento di investimenti finalizzati alla crescita del Gruppo, in particolare per sostenere il piano industriale della controllata FIB Srl, che produce e ricicla a marchio FAAM gli accumulatori elettrici al piombo e al litio e costruisce gli impianti per il recupero delle batterie a fine vita.

Con il lucano Gruppo PSC, uno dei principali player attivo nel design, sviluppo, fornitura, installazione e gestione di sistemi altamente tecnologici e impianti “chiavi in mano” per grandi lavori industriali ed infrastrutture, CDP insieme a un pool di banche ha firmato un’operazione di finanziamento garantita da Sace per un importo complessivo pari a 75 milioni di euro.

"L’apertura della sede territoriale di Napoli, come avvenuto nelle altre 2 sedi inaugurate nel 2019 a Verona e Genova, mostra che la presenza di CDP sul territorio si sta rivelando un elemento importante per il sistema imprenditoriale e per l’economia locale. Lo confermano i primi dati sull’operatività dell’ufficio che, in circa un anno di attività e nonostante le difficoltà legate alla pandemia da Covid 19, è riuscito a far partire finanziamenti per 405 milioni di euro a supporto di circa 7.000 imprese”, spiega Nunzio Tartaglia, responsabile Divisione Cdp Imprese, che aggiunge: ‘’colpisce, in particolare, la crescita dei volumi d’impiego, aumentati di oltre 560% rispetto ai 12 mesi precedenti, anche grazie a importanti operazioni a supporto di eccellenze del territorio e delle loro intere filiere. L’operatività della sede di Cassa Depositi e Prestiti sul territorio copre molteplici settori tra cui ad esempio l’impiantistica, l’aerospace, l’agroalimentare, la meccanica e la moda”.

Opportunità

L’incontro sarà l’occasione durante la quale il Chief Economist del Gruppo CDP Andrea Montanino presenterà la nuova ricerca di CDP che analizza opportunità e sfide del Mezzogiorno e della Campania.

Nello specifico, sono cinque le eccellenze regionali individuate come candidate ideali per contribuire a una strategia di ripartenza della regione: l’ecosistema dell’innovazione e della ricerca, il distretto dell’aerospazio, la filiera agroalimentare, l’economia del mare e il sistema turistico. "Ci sono eccellenze in Campania da cui ripartire. Pensiamo al dinamismo dell'ecosistema dell'innovazione - dove Napoli è la terza città italiana per numero di start up innovative, al settore dell'aerospazio - in cui la Campania è seconda solo alla Lombardia - o ancora all'industria agroalimentare che nella regione genera un terzo del valore aggiunto prodotto dal settore nel Mezzogiorno. Credo che se adeguatamente valorizzate con interventi mirati sulla rete logistica e i nodi di interconnessione e sullo snellimento della burocrazia, facendo leva sulla qualità del capitale umano prodotto nella regione, queste realtà, insieme all'economia del mare e al turismo, possano rappresentare un volano per la ripartenza post-Covid. Le risorse messe a disposizione dell'Unione Europea possono essere l’occasione per rafforzare queste eccellenze e per risolvere nodi strutturali" dice Andrea Montanino, Chief Economist di Cassa Depositi e Prestiti.

Resistere alla crisi-covid

La pandemia e i mesi di lockdown hanno ridisegnato anche in Campania gli equilibri economici mettendo in sofferenza alcuni settori e, in considerazione dell’andamento della situazione epidemiologica, fa temere analoga sorte per altri. È necessario quindi affiancare le aziende nei processi di riconversione sostenendo, tra l’altro, l’accesso al credito e valutando, altresì, le procedure di composizione delle crisi da sovraindebitamento. L’amministrazione regionale, oltre alle risorse già stanziate per misure di finanza innovativa, quali anche i basket bond e all’attivazione della procedura negoziale che ha raccolto numerose istanze, intensificherà gli interventi finalizzati volti a sostenere gli investimenti nell’ambito delle filiere strategiche regionali nei settori dell’Aereospazio, Automotive e Cantieristica, Agroalimentare, Abbigliamento, Biotecnologie e ICT, Energia, Ambiente e Turismo”, conclude Antonio Marchiello, assessore regionale alle attività produttive.

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