Autostrade per l’Italia consolida la sinergia con la Federico II. L’AD Tomasi: “Puntiamo sull’eccellenza del Sud"|Video
Presentati i nuovi corsi della SI Academy dell'Università Federico II e di Autostrade per l'Italia. Alla cerimonia che rappresenta un fondamentale step per la formazione napoletana anche il Sindaco Manfredi
Il sindaco Gaetano Manfredi è autenticamente entusiasta del programma Smart Infrastructures Academy che vede parte attiva la facoltà di Ingegneria Federico II. E’ soddisfatto non solo per come Napoli possa essere al centro di un importante tassello per lo sviluppo economico, ma anche come ex Rettore comprendo quanto sia vitale che un progetto di alta formazione professionale possa aiutare i giovani talenti del settore non facendoli scappare dalla città o, peggio ancora, dal Paese.
Proprio alla Facoltà di Ingegneria si presenta l’ambizioso piano del Gruppo Autostrade per l’Italia per una mobilità sempre più sostenibile, all’insegna della cooperazione con il mondo accademico, il tech e la digitalizzazione delle infrastrutture e dei servizi al viaggiatore.
Un’operazione che vede la Tangenziale di Napoli insieme a tutte le Società del Autostrade per l’Italia come “laboratorio a cielo aperto” delle sperimentazioni che saranno poi diffuse su tutta la rete nazionale e che, da oggi, diventa anche “open lab” dell’Università Federico II di Napoli. Grazie al rafforzamento di questa virtuosa sinergia, infatti, da oggi l’infrastruttura partenopea sarà a disposizione dell’Ateneo per testare le soluzioni tecnologiche sviluppate in collaborazione con diverse realtà, nell’ambito del progetto europeo F2 Smart Lab.
L’occasione per presentare le tecnologie da ora operative su Tangenziale e l’ampliamento della collaborazione con l’Ateneo, è stata la cerimonia per l’avvio della seconda edizione della Smart Infrastructures Academy, frutto della partnership tra la Federico II e Tecne, società del Gruppo Aspi: l’iniziativa rientra nel progetto “Autostrade del Sapere”, ampia strategia di rete con i più importanti atenei nazionali con l’obiettivo di formare alti profili professionali per lo sviluppo, gestione e monitoraggio delle infrastrutture stradali e autostradali. La SI Academy ha già formato e inserito nel Gruppo decine di nuovi ingegneri con competenze specializzate.
L’avvio dei corsi del nuovo anno accademico, che vedranno quest’anno la partecipazione di più di 36 studenti tra giovani neolaureati e dipendenti del Gruppo Aspi, è stata l’occasione per presentare le inedite innovazioni tecnologiche già operative, in via sperimentale, sulla principale infrastruttura stradale della città, con l’obiettivo di renderla sempre più futuristica, oltreché modello di sviluppo ingegneristico per l’intero paese.
Le nuove tecnologie, messe a punto grazie alla collaborazione tra l’Ateneo e il Gruppo Aspi, seguono tre pillar fondamentali: sicurezza, innovazione, sostenibilità.
Il programma e i progetti
Per presentare l’inizio dei nuovi corsi della SI Academy dell'Università Federico II e di Autostrade per l'Italia e i progetti che già sono partiti con buoni risultati hanno partecipato Matteo Lorito, Magnifico rettore dell’Università Federico II, Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, Elisabetta Oliveri, Presidente di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Luigi Massa, Amministratore Delegato di Tangenziale di Napoli, Ennio Cascetta, Presidente Tecne.
Le inedite innovazioni tecnologiche già operative, in via sperimentale, sulla Tangenziale di Napoli attirano le attenzioni della cerimonia. Sono step importanti nelle infrastrutture per delineare anche il contributo che Autostrade per L’Italia può dare al Paese in una fase così delicata per il rilancio economico. Al tempo stesso illumina su quello che sarà il futuro in cui la formazione di giovani risorse diventa essenziale in questa fase di costruzione e ricostruzione.
Tra i principali progetti già avviati in modalità sperimentale, la riqualificazione in chiave sostenibile e l’autosufficienza energetica dei caselli la prima applicazione è sulla stazione Arenella che è stata dotata di impiantistica evoluta mediante l’installazione di impianti fotovoltaici e solare termico, supportati da un sistema di smart building per la gestione intelligente dei carichi elettrici e la riduzione di Co2.
Sul viadotto Capodichino è già stata inoltre avviata l’installazione di un innovativo sistema di illuminazione radente e intelligente, capace di coniugare il risparmio energetico (-15%) alla comunicazione tra veicoli e autostrada. Il progetto, sviluppato grazie ad una sinergia tra Tangenziale di Napoli, Movyon e Amplia, società del gruppo ASPI, elimina l’utilizzo e l’ingombro dei pali, sostituiti da corpi illuminanti installati sulle barriere di sicurezza e anche di un sistema di rilevamento del traffico. Questo innovativo sistema è in grado di stabilire una comunicazione tra il tratto stradale e i veicoli in transito, nell’ottica di implementare le Smart Road.
Il contributo dell’Università Federico II
Il team della Federico II sta sviluppando il sistema sensoristico che, installato sulle principali opere d’arte consente la sorveglianza dinamica costante e in tempo reale delle strutture della rete e, grazie ad Argo, la piattaforma informatica di asset management sviluppata da Movyon e già operativa sulla rete nazionale per il monitoraggio e la gestione del ciclo di vita delle infrastrutture.
SI Academy e i progetti che sono in atto rappresentano un altro importante traguardo per il Programma
Mercury .
“Puntiamo sull’eccellenza del Sud per dare un valore aggiunto al nostro programma Mercury, il piano di Autostrade per l’Italia per una mobilità sempre più tech, green e all’avanguardia” afferma l’Ad di Aspi Roberto
Tomasi. “Il rafforzamento della sinergia con la Federico II, in un contesto strategico come quello della Tangenziale di Napoli, rappresenta un modello virtuoso che genera benefici su tutto il territorio. La Si Academy è espressione del nostro impegno nello sviluppo delle competenze di cui abbiamo bisogno per affrontare le sfide che ci attendono.”
Video interviste a:
Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli
Roberto Tomasi, AD Autostrade per l’Italia