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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura

Lo Sgarbi furioso: "Napoli, una città morta e piena di immondizia"

Il sindaco di Salemi, critico d'arte e polemista tv: ""Volevo portare la Biennale di Venezia in città ma non me lo hanno permesso. Napoli oggi non esiste più". La replica di Oliviero Toscani

Un fiume in piena. "Volevo portare la Biennale di Venezia a Napoli ma non me lo hanno permesso. Da oggi per me la nuova Napoli, il vero capoluogo dell'arte sarà Pontecagnano Faiano". Una provocazione quella di Vittorio Sgarbi intervenuuto all'inaugurazione del complesso manifatturiero Centola, a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno, scelto come location dell'iniziativa speciale del Padiglione Italia alla 54esima Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia per i 150 anni dell'unità d'Italia.

Il critico d'arte ha criticato le istituzioni culturali campane. "Questa iniziativa poteva tranquillamente essere ospitata al 'Madre' che è pieno di m... o al Pan, che è vuoto. Al 'Madre' decide Cicelyn: tu sì tu no e poi fanno pure il pianto greco che non hanno soldi. Cercate i soldi, fateveli dare dai miliardari che comprano le opere di Damien Hirst. Perché deve essere lo Stato a pagare? Il Guggenheim mica lo paga lo Stato. Ma se il Madre viene finanziato dalla Regione - ha proseguito Sgarbi - allora questa abbia almeno buon senso di mostrare anche gli artisti della sua Regione come servizio ai cittadini e alla verità. Lo Stato mi aveva concesso di allestire il padiglione a Castel Sant'Elmo, ma dalle istituzioni locali non è arrivata nessuna notizia".

Si dice arrabbiato Sgarbi. "Napoli è una città morta e piena di immondizia. Non esiste più e le istituzioni non capiscono la necessità di esserci. Si pensa a cose diverse, come andare a vedere le partite di calcio, e come fa anche lo stesso sindaco. Io, comunque, non sono pentito della scelta che ho fatto nel venire qui a Pontecagnano Faiano".

LA REPLICA - "Sgarbi dice che Napoli è morta perché non ha accettato la sua Biennale? Sotto il Vesuvio di immondizia ce n'é già troppa". Così l'artista e fotografo Oliviero Toscani ha risposto alle dichiarazioni del critico d'arte. "Visto il tenore artistico della presente edizione della Biennale le istituzioni napoletane hanno fatto bene a tenersene alla larga e hanno dimostrato intelligenza. Dopo la monnezza ordinaria che affligge la città, non si poteva certo passare alla spazzatura artistica di Sgarbi".

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