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Cultura

The Voice Senior 3 amatissimo a New York con le storie pazzesche dove la musica è riscatto

Da domani sera torna su Rai1 il format apprezzato da critica e pubblico condotto da Antonella Clerici. Clementino e Gigi D'Alessio coach prontissimi sulle loro poltrone rosse

Domani sera su Rai1 Antonella Clerici con i suoi coach torna la terza stagione di The Voice Senior, il fortunato programma in costante crescita con concorrenti over 60 con storie straordinarie.

Una festa della musica con ospiti e sorprese non conosciute possono esprimersi con creatività e libertà nella terza parte della vita, questa è sempre stata l'essenza del programma.

Un programma visto anche da giovani, apprezzato da critica e pubblico, dove anche le storie dei concorrenti sono intense segnate da percorsi di vita che fanno riflettere, gestite con calore e accoglienza da Antonella Clerici, la quale ha già ravvivato la fascia del mezzogiorno ma con abilità è riuscita a creare un terzo marchio del prime time della rete ammiraglia della Rai.

Il segreto di The Voice Senior

Antonella Clerici ha sempre creduto nel programma e insieme agli autori ha selezionato i partecipanti di quest’anno che provengono da tutte le regioni, dal Piemonte alla Campania; dalla Calabria alla Sicilia. “Per questa terza edizione di The Voice Senior, abbiamo provinato più di 3000 persone. Abbiamo selezionato tante donne e un signore di 89 anni.  Ci sarà un uomo con la tunica e uno con la gonna. Non aggiungo altro. La maggior parte di loro sono gente comune dove la vita con la sua bellezza è dolore hanno avuto come supporto la musica. " anticipa la Clerici.

Le selezioni fatte dalla Clerici e dagli autori rivitalizza il programma facendolo diventare sempre qualcosa di nuovo perché come sostiene la conduttrice le storie sono la miscela di The Voice: “Per me le storie sono quasi più importanti della musica. Privilegiamo il lato umano, dando alle persone una seconda opportunità. Fanno il 70 % del programma. Noi privilegiamo moltissimo il lato umano. Quando c'è una bellissima storia e magari che ci siamo trovati davanti a un concorrente leggermente meno bravo noi lo prendiamo comunque saranno i coach che non conoscendo le storie daranno un giudizio ma almeno noi la storia l'abbiamo raccontata. Abbiamo, comunque, dato un'opportunità”.

Le blind selection sono basate sull'empatia e l'ascolto dei coach, in questa fase la Clerici è più defilata accompagnando i concorrenti in questa fase iniziale dove, si spera, vengano scelti dai coach. Intanto, ci si prepara per The Voice Kids dove al timone potrebbe esserci sempre Antonella Clerici.

D’Alessio e Clementio ritornano come coach

Ritornano seduti sulle loro poltrone rosse Loredana Berté, Gigi D’Alessio, Clementino e le new entry Angelo e Angela dei Ricchi e Poveri.

Se Loredana Berté e Clementino sono super motivati a far vincere uno dei componenti delle loro squadre che da domani sera andranno a formarsi, per Gigi D’Alessio è importante esserci e far vincere il format che appassiona in molti.

"Per me è importante che continui a vincere The voice. Se noi siamo qui oggi è perché ha vinto. The voice significa davvero far parte di una famiglia. Credetemi, è difficile trovare nel nostro ambiente nuclei familiari che si compongono. È un programma di cuore, è vero. Da una parte, è meglio che noi non conosciamo le storie e che selezioniamo al buio, ci facciamo trascinare dall'emozione della voce, ci giriamo solo se se ci arriva questo brivido, altrimenti ci gireremmo per tutti loro perché tutti hanno storie pazzesche. Poi c'è Antonella Clerici che è una garanzia. Con lei si vince sempre. A differenza tua Clementì” dichiara Gigi D’Alessio durante la conferenza stampa mostrando la complicità e l’ironia che lo lega al rapper e alla Berté.

I coach lavorano con armonia e aiutano il programma perché c'è forte messaggio che la musica salva e aiuta il superamento di momento duro della vita.

“Noi pensiamo sempre spesso al all'Auditel, io penserei anche al ‘qualitatel’ che è importante, perché poi bisogna sempre capire come si fanno gli ascolti. Gli ascolti li possiamo fare anche se uno mentre sta cantando si abbassa i pantaloni e, così, fai pure l'80 % di share. Non è questo il caso perché a noi non interessa a meno che non lo voglia fare Clementino” conclude D’Alessio.

The Voice Senior avrà una breve sospensione durante la settimana del Festival di Sanremo dove parteciperà LDA, figlio di D’Alessio, al quale più che consigli sta facendo delle raccomandazioni paterne su come affrontare il palco dell’Ariston: “ So bene come funziona la macchina di Sanremo, per cui sto raccomandando a Luca di stare tranquillo, di tenere a mente quanto sia importante il festival soprattutto per lui che ha tanto da dimostrare e lui è consapevole di ciò, infatti, mi ripete spesso che si trova a competere con delle star e che forse non lo meritava. Quella settimana equivale a 3 anni di promozione, ci si gioca tutto in quel momento, per cui bisogna essere concentrati e preparati. Gli raccomando di non fare tardi la sera perché il giorno dopo dovrà parlare con i giornalisti e la sera esibirsi”.

Clementino, invece, è un tsunami di allegria e generosità. Oltre alla musica per lui c’è la tv ma anche la recitazione, infatti, dal 19 gennaio sarà su Prime Video con Lamborghini - The man behind the legend, una produzione internazionale dove recita accanto a Gabriel Byrne, il premio Oscar Mira Sorvino e Fortunato Cerlino per la terza edizione di The Voice Senior è elettrizzatissimo.

“Quest'anno deve vincere uno del mio tem, dopo le vittorie dei componenti del team della Bertè e d'Alessio. Per cui 2023: vince The voice. Vince Clementino. Vince Napoli lo Scudetto" afferma spumeggiante Clementino, il quale in conferenza stampa composto dei versi che sono un'esplosione di entusiasmo dedicati ai concorrenti senior e ai suoi colleghi e compagni di viaggio “Ho scritto delle cose da leggere per fare un saluto affettuoso ai nuovi arrivati, i Ricchi e Poveri con cui avrò l'onore e il piacere di condividere questa terza edizione. Un abbraccio alla bellissima Antonella e a Loredana sempre più giovane e bella. E anche a Gigi D'Alessio che quest'anno mi dovrà di nuovo sopportare. Spero di poter portare un po' di gioia, in particolare ai senior che non vanno mai assolutamente mai dimenticati. Dobbiamo dare loro voce”.

Clementino evidenzia anche la popolarità che la versione italiana del format ha all’estero: “Quest’anno sono stato a New York. Sono stato contentissimo di scoprire che The Voice Senior è seguitissimo lì. Ho incontrato tantissimi signori italiani che vivono a New York di trenta anni, quarant'anni e tutti ne hanno parlato molto bene. Quindi vuol dire che questa formula piace tantissimo anche fuori dall'Italia. Sono innamorati di noi in America, gli italiani che sono in America, quindi ad Harlem, nel Queens, a Brooklyn, hanno seguito la prima e la seconda edizione in un modo incredibile".

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