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Sabato, 20 Aprile 2024
Cultura

“La Tenacia dei colori vivaci”, al Genovesi presentato il libro di Maria Cristina Salvio

Un gruppo di donne per raccontare la violenza e maltrattamento, la denuncia per arrivare alla Rinascita. Messaggio positivo che adopera le Arti come canale espressivo per la storia di Daniela, protagonista del libro presentato nell'Aula Magna dello storico Liceo di Napoli

Un gruppo di donne per raccontare la violenza sulle donne che passa dal maltrattamento, la denuncia per arrivare alla Rinascita. Messaggio positivo che adopera le Arti come canale espressivo per la storia di Daniela, protagonista del libro di Maria Cristina Salvio “La tenacia dei colori vivaci”, Oceano Edizioni.

Nell’Aula Magna dello storico Polo Umanistico – Liceo Antonio Genovesi, di piazza del Gesù, occhi al soffitto per ammirare la “Natività di Maria” opera eseguita tra il 1625 e il 1630 da Battistello Caracciolo. Dopo i rituali saluti del Dirigente, Vittorio Delle Donne, vengono presentati i relatori: Giovanni Russo, Responsabile Centri Antiviolenza del Comune di Napoli; Massimo Di Roberto, Psicoterapeuta sistemico relazionale. Responsabile Sportello di Ascolto del Liceo; Maria Luisa Porzio, GMA Napoli.

L’ideazione vuole porgere il racconto della Salvio attraverso i colori che rappresentano via, via i momenti di vita di Daniela, protagonista del romanzo. Si alternano le letture di Rubina Panariello, attrice della Scuola di Cinema “La Ribalta”; la voce a cappella  della fantastica Anna Maria Bozza che esegue canti autoriali sui quali si librano i balli di Claudia Grasso, Docente di danza e danzatrice.

Tutto a disposizione dei tanti studenti presenti per riflettere sulla violenza che viene perpetrata alle donne. L’autrice del romanzo è una donna che da tempo si adopera per il contrasto e la prevenzione alla violenza di genere utilizzando la sua professione di esperta in comunicazione per diffondere la sensibilizzazione a questa tematica sia attraverso iniziative di tipo culturale che attraverso l’informazione. La sua scrittura, se pur romanzata, è stata definita “scrittura di denuncia” in quanto in grado di esemplificare, in un romanzo fantastico, la dilagante piaga della violenza sulle donne. Non sono mancate le Arti Visive di Mina Fiore fotografa, con “Dal Buio alla Rinascita”, i suoi scatti raccontano: la trappola, il dolore e il rifiorire.

Una mattinata da raccontare e ricordare per la piccola squadra di donne  che si è adoperata per gli studenti del Liceo  Genovesi. Per tutti rimarrà nella memoria il corpo dipinto di verde di Claudia Grasso simbolo di Rinascita per tutte le donne che  vogliono riprendere in mano la propria vita.

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