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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Muti a Capodimonte: "Stanco dell'immagine falsata che si dà di Napoli"

Il grande direttore d'orchestra è intervenuto a margine della mostra di cui è uno dei curatori. "Della grandezza culturale della città il mondo non sa nulla"

"Stanco dell'immagine falsata di Napoli" che danno i media. Così si definisce il Maestro Riccardo Muti oggi in città per l'apertura della mostra "Carta Bianca", al Museo di Capodimonte, cui partecipa nella veste di curatore insieme ad altre dieci personalità chiamate a scegliere le loro opere preferite tra le 47mila della collezione.

"Sono stanco dell'immagine falsata di Napoli - ha dichiarato Muti - si parla solo della delinquenza, anche se ci sono città dove la criminalità fa molte più vittime. Una immagine che oscura la sostanza vera della città, della grandezza della Napoli della cultura il mondo non sa niente".

"Certo, sono contento del riconoscimento della pizza da parte dell'Unesco - ha proseguito il grande direttore d'orchestra napoletano - anzi dell'arte dei pizzaiuoli napoletani, ma il mondo deve sapere che abbiamo un centro storico che non teme confronti, dove sono concentrati il Museo Archeologico, il Conservatorio di San Pietro a Maiella, i Gerolamini, e tanto altro. Per non parlare della scuola musicale napoletana, e anche di questo nessuno sa nulla. Paisiello era il preferito da Napoleone, Cimarosa fu chiamato a San Pietroburgo, senza dimenticare Scarlatti''. 

Per la mostra ideata da Sylvain Bellenger, direttore del Museo di Capodimonte, e da Andrea Viliani, direttore del Madre, Muti ha scelto un'opera sola: la Crocifissione di Masaccio (1426). "La figura che sgomenta di più è la Maddalena, sembra che nella staticità della Madonna, di Giovanni e del corpo ormai crollato di Cristo - spiega Riccardo Muti - questa figura entri imperiosamente, furiosamente, nel quadro. E sembra appartenere ad un mondo completamente diverso, il mondo dell'amore e della passione, anche in un certo modo della passione fisica. Ha un mantello rosso ed è insolitamente biondissima e con le braccia completamente aperte come per voler abbracciare il Cristo morente". "Perché l'ho scelto? - Conclude Muti - Un tale capolavoro non ha bisogno di spiegazioni". 

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