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Cultura

Nasce il premio letterario "Pagine di Passione": la giuria sarà presieduta da Paola Severino

L’obiettivo del premio è offrire un riconoscimento di valore a scrittrici e scrittori che contribuiscono a raccontare le passioni in tutti i loro aspetti, anche quelli negativi, attraverso la narrazione di storie emblematiche e significative

Il Comune di Altavilla Irpina bandisce la Prima edizione del Premio letterarioPagine di Passione”, ideato in collaborazione con Marco Garavaglia e Gea Finelli. Un nuovo premio letterario nel panorama culturale italiano, che si impegna nella valorizzazione e nella divulgazione di opere che affrontano nelle loro pagine i controversi e seducenti meccanismi delle passioni umane.

"Il premio nasce per ricordare Giovanni Verga che ad Altavilla Irpina ha ambientato il suo romanzo Il marito di Elena e per raccontare l'universo delle passioni attraverso la narrazione. Opera nodale tra i Malavoglia e Mastro don Gesualdo, Il marito di Elena indaga il multiforme volto delle passioni che attanagliano il nostro tempo: il ruolo della famiglia, le differenze sociali e la violenza contro le donne. La cultura rappresenta un volano per lo sviluppo del Paese e la tela per disegnare l'identità del nostro borgo e traghettarlo verso il futuro", afferma Mario Vanni, sindaco di Altavilla Irpina. 

Questo premio affonda le sue origini in un connubio singolare e per certi versi ancora inesplorato tra un territorio – quello di un piccolo e affascinante borgo dell’Irpinia – e un’anima, quella di uno dei più grandi narratori italiani, uno scrittore moderno, che ha trovato in quelle ambientazioni spunto per indagare su temi quanto mai attuali: quelli delle passioni umane, della felicità e l’infelicità domestica, dei sogni nutriti e poi infranti - spiega la giornalista Gea Finelli - . A ridosso della giornata contro la violenza sulle donne e i femminicidi, questo tema sembra quanto mai attuale”, continua. “Intendiamo valorizzare e dare un riconoscimento a quegli scrittori e a quelle scrittrici contemporanei che contribuiscono ad esplorare attraverso la scrittura e il racconto l’immenso e delicato tema dei rapporti umani, perché scrivere in qualche modo e raccontare realizza anche il sogno di ogni uomo e ogni donna, che è quello di vincere - usando l’innocua ma raffinata potenza delle parole -l’inguaribile guerra contro i gesti d’odio, la violenza nascosta talvolta nei silenzi”.

L’obiettivo del Premio “Pagine di Passione” è offrire un riconoscimento di valore a scrittrici e scrittori che contribuiscono a raccontare le passioni in tutti i loro aspetti, anche quelli negativi, attraverso la narrazione di storie emblematiche e significative.

Il Premio letterario “Pagine di Passione” si articola in due sezioni: 

  • Narrativa italiana
  • Saggistica italiana

Il bando del premio sarà consultabile nella sezione dedicata del sito ufficiale del comune di Altavilla Irpina. 

La Giuria

La Giuria del Premio, presieduta da Paola Severino e composta da 17 giurati (tra i quali Mario Vanni, Franco Roberti, Maria Rita Parsi, Franco di Mare, Claudio Brachino, Umberto Brindani, Vittorio Tomasone, Gigi Marzullo, Lucio D’Alessandro), designerà ogni anno l’opera vincitrice di ciascuna sezione.

Ai vincitori verrà consegnata la targa “Pagine di Passione”, un premio in denaro e una prestigiosa opera dell’artista Mario Ferrante.

"Il marito di Elena" fu pubblicato da Treves nel 1882, subito dopo la delusione per l’insuccesso dei Malavoglia, quasi come rivalsa o risarcimento per l’editore. Questo romanzo, che sviluppa la sua trama sul confronto tra la frivola mondanità cittadina di una Napoli borghese e la solidità di valori del mondo rurale di Altavilla Irpina, è un classico esempio della scrittura bifronte di Giovanni Verga, sospesa perennemente tra realismo rusticano e psicologismo intimista, con relative cifre stilistiche: simulazione narrativa dell’oralità “popolare” e della conversazione salottiera.

Cesare, giovane di origini contatine, compiuti gli studi in legge a Napoli, sposa Elena, vivace donna di città e amante della mondanità. Il romanzo descrive i contrasti dei due mondi che si riflettono all’interno della coppia, causa di una progressiva e sempre più evidente incompatibilità dei due protagonisti che porterà l’uomo, combattuto tra l’amore e i valori della società da cui proviene, a un tragico epilogo.

La presentazione

Sabato 4 dicembre 2021 alle ore 12.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Altavilla Irpina, si terrà la presentazione del Premio “Pagine di Passione”, con il patrocinio del Comune di Altavilla Irpina e della Regione Campania.

Interverranno:

Mario Vanni, Sindaco di Altavilla Irpina

Vittorio Tomasone, Generale C.A. dei Carabinieri (r)

Dino Falconio, scrittore e Presidente Fondazione Ravello

Maria Rita Parsi, scrittrice e psicoterapeuta

Gigi Marzullo, giornalista e conduttore 

Felice Casucci, Assessore al Turismo della Regione Campania.

Dopo la presentazione del Premio, nel pomeriggio, nella Sala Consiliare del Comune di Altavilla Irpina, seguiranno le presentazioni di libri che ben raccontano l’universo delle passioni: "Il sangue di Caravaggio" di Dino Falconio, "Nel nome di Dio" di Luigi Panella e "Un colpevole silenzio" di Daniela Missaglia.

Ore 16.00 - Dino Falconio, Il sangue di Caravaggio (SEM) - Dialoga con l’autore Vittorio Tomasone

Ore 17.00 - Luigi Panella, Nel nome di Dio (Rizzoli) - Dialoga con l’autore Marco Garavaglia

Ore 18.00 - Daniela Missaglia dialoga con Maria Rita Parsi sul tema del bullismo, presentando il libro Un colpevole silenzio (SEM).

Note

Altavilla Irpina: le origini di Altavilla Irpina sono antiche, vi è chi ritiene che Virgilio l’abbia menzionata nell’Eneide, col nome di Poetilia. È stato uno dei luoghi protagonisti della produzione di zolfo nel Mezzogiorno per la presenza di un giacimento rinvenuto alla fine del XIX secolo. Altavilla è terra di produzione di Greco di Tufo DOCG, eccellenza italiana nel mondo.

Marco Garavaglia: è responsabile di un’agenzia letteraria e di spettacolo e consulente editoriale (tra le sue collaborazioni: Rcs Libri, Corriere della Sera, Mondadori Periodici, Dolce & Gabbana, Mondadori, ITC2000, Ballandi Entertainment, LSTN, Rizzoli). Dal 1990 al 2005, e dal 2010 al 2019, ha lavorato in editoria, al Club degli editori, in Mondadori, e in seguito presso Cairo editore.

Gea Finelli: è giornalista professionista e autrice di format televisivi e cinematografici (tra le sue collaborazioni: i quotidiani “Il Mattino” e “Il Roma”, i settimanali “L’Espresso”, “F”, “Natural Style”, “Viversani e Belli”, per la televisione “Canale 10” e per la radio “Radio Vaticana”. È stata ed è tutt’oggi responsabile di numerosi uffici stampa istituzionali in ambito universitario e negli anni ha curato numerosi uffici stampa per eventi culturali. Collabora con lo studio editoriale di Marco Garavaglia per lavori di editing e ghostwriting.

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