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Cultura San Ferdinando / Via San Carlo, 15

Quando Picasso e Stravinskij fecero pipì nella Galleria Umberto

Il pittore spagnolo e il compositore russo erano in città per assistere a uno spettacolo al San Carlo. Furono sorpresi a fare pipì da un gendarme che voleva arrestarli

Nel 1917 il pittore spagnolo Pablo Picasso e il compositore russo Igor Stravinskij si trovavano a Napoli. Alle falde del Vesuvio erano arrivati su consiglio di Jean Cocteau, commediografo francese innamorato della città partenopea. Il rapporto tra Cocteau e Picasso, proprio a Napoli, si rinforzò, dando vita  allo spettacolo 'Parade': testi di Cocteau, musiche di Satie e scenografia di Picasso. Le prove dello spettacolo si svolgevano tra Roma e Napoli: Picasso vive momenti di gioia, innamorato della ballerina russa Olga Khoclova, che un anno dopo sarebbe diventata sua moglie. Per corteggiarla il pittore le regalò una cartolina del golfo napoletano con il disegno di un cuore trafitto. 

Nell'aprile del 1917 Picasso torna in città per assistere, al San Carlo, allo spettacolo 'Les Femmes de bon humeur': protagonista è l'amata Olga. In quei giorni Picasso e Stravinskij, durante una delle repliche dello spettacolo, furono scoperti a fare pipì all'interno della Galleria Umberto I, di fronte al San Carlo. Un gendarme li sorprese e minacciò di arrestarli. Il poliziotto seguì i due fin dentro al San Carlo, dove Picasso e Stravinskij furono accolti da grandi onori. Il gendarme capì così l'importanza dei due personaggi e lasciò perdere. 

Questa storia, e tante altre, fanno parte del libro "Storie segrete della storia di Napoli", del giornalista e scrittore Marco Perillo. Il volume, edito da Newton Compton, è in libreria da ottobre. 

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