Il Palazzo Reale di Napoli diventa museo autonomo
Le principali novità emerse dalla riorganizzazione del Mibact. I Girolamini diventano biblioteca nazionale
Il Palazzo Reale di Napoli diventa museo autonomo. E' questa una delle principali novità emersa dalla riorganizzazione del Mibact, approvata dal Consiglio dei Ministri e presentata dal Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, Dario Franceschini.
Con il ritorno del turismo al MiBACT nascono, dunque, dieci nuovi musei autonomi e dieci nuove soprintendenze; tre nuove direzioni generali – turismo, creatività contemporanea, sicurezza del patrimonio culturale. Nasce l’Istituto per la digitalizzazione del patrimonio, la Digital Library italiana; la Soprintendenza Nazionale per l’Archeologia Subacquea; il rafforzamento dell’Archivio Generale dello Stato di Roma e della rete degli archivi; il potenziamento dell’autonomia degli istituti scientifici del Ministero e delle biblioteche a partire da quella dei Girolamini di Napoli, che diventa biblioteca nazionale.
"L’autonomia funziona - ha dichiarato il Ministro Franceschini – e in questi anni ha portato sicuramente maggiori visitatori, ma è stata soprattutto un ottimo strumento per modernizzare i musei italiani e rafforzare la tutela e la produzione scientifica. I dati parlano chiaro: l’incrocio tra riforma e qualità dei direttori si è dimostrato un mix vincente per il sistema museale italiano".
I nuovi musei autonomi sono stati scelti in base alla rilevanza dei luoghi e delle collezioni, alle potenzialità di sviluppo, alla distribuzione geografica, agli elementi storico artistici, alla sostenibilità economica, agli impatti sociali sulle comunità.